Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Aborto


Un prete nega l’Eucaristia a un politico pro aborto
IRLANDA

Un prete nega l’Eucaristia a un politico pro aborto

Padre John Hogan ha evitato di dare la Comunione a Robert Troy, esponente del Fianna Fáil che ha votato per l’abrogazione dell’Ottavo emendamento, la norma costituzionale che proteggeva i nascituri. Intanto, mentre i fedeli e qualche vescovo chiedono la scomunica di Andrew Cuomo, prosegue il silenzio dei vertici del Vaticano sulla legge dello Stato di New York che consente l’aborto fino alla nascita.


Caro Mentana, la bufala l’ha raccontata il tuo Open
REPRODUCTIVE HEALTH ACT

Caro Mentana, la bufala l’ha raccontata il tuo Open

Secondo un articolo del giornale di Mentana, il via libera all'aborto fino alla nascita dello Stato di New York è una bufala. Ma è proprio ciò che prevede la legge, di cui Open non cita passaggi fondamentali. Finendo per mentire.
CUOMO E QUELLA SCOMUNICA CHE NON SI HA LA CARITÀ DI DARE di Marco Tosatti


Aborto fino alla nascita, i dem celebrano la loro follia
STATO DI NEW YORK

Aborto fino alla nascita, i dem celebrano la loro follia

Lo Stato di New York, dove sono in netta maggioranza i democratici, ha approvato una legge che stravolge i concetti di «omicidio» e «persona» e consente di abortire fino al 9° mese di gravidanza, anche in assenza di un medico. A legge approvata si è sentita una voce gridare in aula: «Possa Dio avere pietà di questo Stato!».


Leana Wen, presidente nuova… ideologia vecchia
PLANNED PARENTHOOD

Leana Wen, presidente nuova… ideologia vecchia

Dallo scorso 12 novembre la Planned Parenthood è guidata ufficialmente da Leana Wen, una dottoressa di origini cinesi, che in un tweet ha definito l’espansione dell’aborto «la nostra missione principale». Nulla che già non si sapesse, anche se l’affermazione è un autogol per la propaganda portata avanti per anni dalla multinazionale abortista.


“Io, italiana a Londra, ho resistito ai medici che volevano farmi abortire”
BATTAGLIA PER LA VITA

“Io, italiana a Londra, ho resistito ai medici che volevano farmi abortire”

In un’intervista alla Nuova Bussola, una ragazza-madre racconta il dramma vissuto nella capitale del Regno Unito e in particolare dalla 20^ settimana di gravidanza in poi, quando le fu fatta un’ecografia che secondo i medici inglesi indicava che il suo bimbo potesse avere la sindrome di Down. Da allora ha ricevuto pressioni su pressioni volte a farla abortire e protrattesi addirittura fino all’ottavo mese. Ma la giovane ha custodito il dono che cresceva dentro di lei e alla fine ha partorito una bambina, senza segni di trisomia, la cui vita è uno squarcio di luce in mezzo alle tenebre dell’eugenetica.


Aborto e cancro al seno, fino al 151% di rischio in più
VERITÀ TACIUTE

Aborto e cancro al seno, fino al 151% di rischio in più

Una meta-analisi su 20 diversi studi mostra un rischio di contrarre un tumore al seno dopo un aborto procurato pari al 151% in più. Il fronte abortista si affanna per negare questo legame e, intanto, dagli Usa giunge la notizia che il governatore dello Stato di New York vuole legalizzare di fatto l’aborto fino al nono mese. Con il sostegno di Hillary Clinton.


Se il vescovo pro Lgbt critica chi protesta contro l’aborto
IRLANDA

Se il vescovo pro Lgbt critica chi protesta contro l’aborto

Parlando a una radio irlandese, Diarmuid Martin ha preso le distanze da coloro che manifestano fuori dagli ospedali per difendere la vita nascente. Una frecciata al mondo pro life, in linea con altre occasioni in cui l’arcivescovo di Dublino ha espresso posizioni contrarie all’insegnamento della Chiesa


Onu: così importante, così devastante
PAPA E MONDIALISMO

Onu: così importante, così devastante

Il tradizionale discorso del Papa al Corpo diplomatico è stato centrato sulla diplomazia multilaterale e le minacce dei nazionalismi, ma papa Francesco ha anche accennato alle lobby che impongono visioni e idee contrarie alla identità dei popoli. Ed è proprio quello che dimostra una analisi riferita al 2018 sulle spinte pro Lgbt e per l'aborto che vengono dai vari Comitati Onu.
- «DIPLOMAZIA MULTILATERALE MINACCIATA DAI NAZIONALISMI»
di Francesco Boezi
- COMITATI ONU, UN ANNO DI PRESSIONI PRO LGBT E ABORTO
di Ermes Dovico


Comitati Onu, un anno di pressioni pro Lgbt e aborto
LA RICERCA

Comitati Onu, un anno di pressioni pro Lgbt e aborto

Nel 2018 sono continuate le interferenze nelle politiche dei Paesi membri da parte dei comitati che dovrebbero monitorare l’osservanza dei trattati multilaterali. Si spinge soprattutto su aborto e «diritti gay», malgrado questi temi esulino dall’oggetto degli stessi trattati


Cattolici abortisti: non più in comunione con la Chiesa
IL VESCOVO IRLANDESE

Cattolici abortisti: non più in comunione con la Chiesa

I cattolici che hanno «pubblicamente e ostinatamente promosso» l’aborto, hanno «scelto una posizione che è chiaramente fuori dalla comunione con la Chiesa». A dirlo è mons. Doran, vescovo irlandese. Nel suo Paese, l'1 gennaio, è entrata in vigore la nuova legge sull'aborto.


Che l'anno nuovo ci doni una santa intolleranza
AUGURI PER IL 2019

Che l'anno nuovo ci doni una santa intolleranza

È un buon momento per chiedere un cambiamento mentre i cristiani vengono trucidati e l'Occidente tollera, anzi giustifica, il terrorismo: che l’anno nuovo ci porti il dono dell’intolleranza al terrorismo islamico. Una santa intolleranza alla menzogna perché nessuno ha due padri o due madri. Che ci porti in dono una santa intolleranza alla pratica dell’utero in affitto. Che ci porti la compassione per tutti i bimbi che non vedranno la luce. Che Dio intervenga, perché noi non siamo capaci.


I bambini non nati o abortiti si sono sacrificati per noi?
INTUIZIONE DA SACERDOTE

I bambini non nati o abortiti si sono sacrificati per noi?

È possibile che i bimbi in grembo abortiti, volontariamente e non, abbiano accettato di morire per Cristo a salvezza delle anime dei genitori e di tutto il mondo? È l'ipotesi di un opuscolo, “La via nascosta dei bambini nati in Cielo”, scritto da due semplici sacerdoti e da un teologo, che pone fondamento nella ragione, nella fede e nell'esperienza e che il Magistero della Chiesa non esclude come possibile.