Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Pentecoste a cura di Ermes Dovico

Esteri


Libia, il golpe
anti-islamico
di Haftar
PRIMAVERE

Libia, il golpe anti-islamico di Haftar

Esteri 21_05_2014

La Libia è nel caos, tanto per cambiare. Ad agitare le acque, questa volta, è un militare, ex fedele di Gheddafi poi esule negli Stati Uniti e tornato nella schiera dei ribelli. Khalifa Haftar ha preso il potere per spazzar via i radicali islamici.


Il mondo reale non è un #reality
AFRICA

Il mondo reale non è un #reality

Esteri 21_05_2014 Anna Bono

Campagne di sensibilizzazione, cinguettii di Twitter, tutti caratterizzati dall'ormai onnipresente hashtag (#) per lanciare un messaggio condiviso. Da Boko Haram al guerrigliero Kony sono tante le nuove mode. E non servono a nulla.


L'islamizzazione turca della Bosnia
BOSNIA

L'islamizzazione turca della Bosnia

Esteri 19_05_2014

La Turchia di Erdogan sta riportando l'islam in Bosnia, ex provincia dell'Impero Ottomano, tramite finanziamenti milionari per la costruzione di centinaia di nuovi centri di culto, aiuti economici e assistenza ai rifugiati della guerra civile.


Europee, ecco le pagelle dei candidati
SCHEDA

Europee, ecco le pagelle dei candidati

Esteri 19_05_2014

Domenica prossima si rinnova il Parlamento Europeo. Per chi votare? Noi vogliamo offrire un contributo alla scelta con una "pagella"

- SCARICA QUI IL PDF CON LE PAGELLE 

- I FIRMATARI DELL'IMPEGNO PER VITA E FAMIGLIA


Per Meriam
si muove il mondo.
Il Sudan no
ISLAM

Per Meriam si muove il mondo. Il Sudan no

Esteri 17_05_2014 Anna Bono

Meriam Yahya Ibrahim Ishag, una donna sudanese sposata a un cristiano, aveva tre giorni per convertirsi all'islam, ma ha rifiutato. Definendosi cristiana in pubblico, le è stata comminata la pena di morte per apostasia.


Modi, il premier che fa paura alle minoranze
INDIA

Modi, il premier che fa paura alle minoranze

Esponente dell'ala paramilitare dei nazionalisti indù, Narendra Modi ha vinto le elezioni ed è il nuovo premier dell'India. Leader discusso, sospettato di aver favorito il grande pogrom del Gujarat, è temuto da cristiani e musulmani.


Fatwa di al Qaradawi contro le elezioni in Egitto
FRATELLI MUSULMANI

Fatwa di al Qaradawi contro le elezioni in Egitto

Esteri 16_05_2014

Il 26 e il 27 maggio prossimi si voterà in Egitto per eleggere il nuovo presidente. I grandi esclusi (per legge) sono i Fratelli Musulmani. E giunge in loro soccorso il teologo Yusuf Qaradawi, che con una fatwa delegittima il voto.


Fra i litiganti Ue e Russia, il terzo (Obama) gode
UCRAINA

Fra i litiganti Ue e Russia, il terzo (Obama) gode

Esteri 14_05_2014

Gli Usa cercano di capitalizzare al massimo la crisi fra Ue e Russia, trasformando l'Europa nel proprio cliente privilegiato di shale gas, minando la concorrenza russa e proponendo la propria tecnologia militare per il rilancio della difesa.


Il mondo ai piedi di Boko Haram
NIGERIA

Il mondo ai piedi di Boko Haram

Esteri 13_05_2014 Anna Bono

Un video mostra le studentesse sequestrate dai miliziani islamisti. Sono in niqab e "liberate", cioè convertite all'islam, da cristiane che erano. Il gruppo terrorista ha catturato l'attenzione mondiale. E si sente molto più forte.


Nigeria, ci vorrebbe una suor Rachele
IL CASO

Nigeria, ci vorrebbe una suor Rachele

Esteri 09_05_2014 Anna Bono

Tutto il mondo si sta mobilitando per salvare le 200 ragazze rapite dai terroristi di Boko Haram. Ma non c'è chi è disposto a «morire per le nostre ragazze», come invece accadde nel 1996 in Uganda con suor Rachele Fassera, in una situazione analoga.


Rwanda, il tribalismo è alla base del genocidio
20 ANNI DOPO

Rwanda, il tribalismo è alla base del genocidio

Esteri 08_05_2014 Anna Bono

Le radici della violenza genocida in Rwanda, così come nelle guerre civili in Liberia, Sierra Leone e Darfur, vanno ricercate fra quelle che Benedetto XVI aveva indicato quali cause prime della sofferenza africana: tribalismo, stregoneria e corruzione.


Sull'Ucraina, Putin cambia tono
MOSCA

Sull'Ucraina, Putin cambia tono

Vladimir Putin, dopo mesi di confronto duro con l'Ucraina, cambia improvvisamente toni: approva le elezioni che si terranno il 25 maggio e prega i separatisti a rimandare il referendum dell'11 maggio.