• LA MANIFESTAZIONE

    USA, le speranze pro vita nella prima Marcia post-Roe

    Il 20 gennaio si è tenuta a Washington la prima Marcia per la Vita dopo lo storico annullamento della sentenza abortista Roe vs Wade (1973). Circa 100 mila i partecipanti, tra leader cristiani, politici e attivisti pro life. Rinnovato l’impegno a combattere, in primis legislativamente, per proteggere i nascituri. Biden e i Dem proseguono invece l’alleanza con l’industria dell’aborto.

    • IL LASCITO DI BENEDETTO XVI

    I princìpi non negoziabili sono sempre attuali

    Uno dei temi più rilevanti del magistero di Benedetto XVI è quello dei princìpi non negoziabili. In un discorso del 2006, il Papa si soffermò in particolare sulla tutela della vita in tutte le sue fasi, la famiglia naturale e il diritto dei genitori di educare i propri figli. Una lezione attualissima.
    - DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA

    • L’INIZIATIVA

    Riecco i 40 giorni per la Vita, con preghiere e testimonianze

    Dopo l’esperienza dello scorso anno, ritornano i 40 Giorni per la Vita, un’iniziativa della Diocesi di Ventimiglia - San Remo. In programma, a partire dal 28 dicembre (Santi Innocenti), preghiere e veglie per chiedere a Dio di porre fine all’aborto, all’eutanasia e agli altri delitti contro la vita. Previste anche testimonianze per sensibilizzare sul tema.

    • INTERVISTA / GIANNA EMANUELA MOLLA

    «Mia mamma, santa Gianna, risposta di Dio all'attacco alla vita»

    Per i 100 anni dalla nascita di Gianna Beretta Molla, la Bussola intervista la sua quartogenita, venuta alla luce grazie al sacrificio eroico della santa madre. La quale oggi è «un prezioso dono di Dio per tutti», insieme al marito Pietro: una coppia di sposi e genitori che rappresentano «la risposta di Nostro Signore al mondo di oggi» che attacca il matrimonio, la famiglia e la vita.

    • IL SUCCESSORE

    Papa Wojtyła parla ancora da Cracovia

    Di fronte ai 60mila pellegrini giunti al “sacro monte” di Kalwaria Zebrzydowska, l'attuale arcivescovo di Cracovia ha ripreso un accorato appello di San Giovanni Paolo II del 1991 sulle sfide alla vita e alla famiglia, nel frattempo aumentate. Mons. Marek Jędraszewski parla con accenti che riecheggiano il suo predecessore sulla cattedra di San Stanislao e a cui, almeno in Europa occidentale, non eravamo più abituati.

    • VERSO LE ELEZIONI

    Princìpi, l’appello di Pro Vita e Family Day ai partiti

    Presentata ieri a Roma la “Carta dei princìpi” elaborata da Pro Vita e Family Day. Il documento richiama i partiti a promuovere la vita, la famiglia e la libertà educativa, non solo difendendo lo status quo ma migliorando le norme vigenti. Nella conferenza stampa anche un forte appello contro l’astensione.

    • il caso italia

    Principi non negoziabili trascurati: le colpe degli elettori

    Quanto incideranno i cosiddetti principi non negoziabili in merito alla scelta del partito da votare? Pressoché zero. Non spostano il voto non solo perché non sono argomenti centrali nei vari programmi politici, ma perché non interessano all’elettore medio e dunque nemmeno i partiti. Negli Usa le tematiche legate alla vita e alla famiglia sono comunque ritenute importanti dai cittadini e da decenni sono entrate nelle agende dei politici.

    • Diritto alla vita

    Archie, no del giudice, ma la battaglia per la vita continua

    La sentenza dell’Alta Corte di Londra del 15 luglio ha dato ancora ragione ai medici del Royal London Hospital che vogliono togliere i sostegni vitali al 12enne in coma dopo un incidente domestico. Pronto un nuovo ricorso dei familiari, ma intanto i giudici tentano di facilitare la morte ritoccando il criterio della morte cerebrale e del “best interests”.

    • IL CASO

    Il suicidio di “Mario” e l’ordine naturale rovesciato

    È morto “Mario”, ossia Federico Carboni, primo caso di suicidio assistito autorizzato in Italia. Una vicenda paradigmatica per vari aspetti, dal rovesciamento dell’ordine naturale stabilito da Dio alla strumentalizzazione della sofferenza per portare avanti processi rivoluzionari e iniqui. Mentre migliaia di famiglie continuano, nel silenzio, a prendersi cura dei loro cari.

    • INTERVISTA / MANTOVANO

    “No al suicidio assistito, chi soffre va aiutato a vivere”

    Sia nel testo sul suicidio assistito che nel referendum proposto dai Radicali ci sono trucchi linguistici dove «la sostanza non corrisponde alle definizioni». Il t.u. Bazoli «amplia le già ampie maglie della sentenza della Consulta» e «ridimensiona sempre di più le cure palliative», venendo meno a quell’aiuto e vicinanza che una società deve offrire a ogni malato. La Bussola intervista il giudice Alfredo Mantovano, curatore del libro «Eutanasia. Le ragioni del no»

    • IL RAPPORTO

    Onu: così Soros, Gates e Ford decidono i diritti umani

    L'Eclj pubblica un rapporto di 92 pagine che mostra come la maggioranza di esperti del Consiglio dei diritti umani dell'Onu siano condizionati dai finanziamenti di alcuni Stati e organizzazioni come le fondazioni Ford e Gates e l’Open Society di Soros, con un'agenda contro vita e famiglia. Disponibile online, il report è pieno di cifre, fatti e nomi.

    • INTERVISTA / BOCELLI

    “Believe è per l’anima, c’è bisogno di virtù cristiane”

    Oggi c’è “un’esigenza sempre più pressante”, e cioè “ritrovare la propria dimensione interiore, attraverso l’introspezione e, per chi ha il dono della fede, attraverso la preghiera”. In un mondo che agisce come se Dio non esistesse, “tutti siamo chiamati ad evangelizzare”, ma anche “a lasciarci evangelizzare”. La Bussola intervista Andrea Bocelli sui motivi del suo nuovo album di musica sacra, Believe, e su questo tempo di pandemia, un’occasione “per cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della vita”.