Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Callisto I a cura di Ermes Dovico

Suicidio assistito, il caso Oppelli apre la strada alla barbarie
INTERVISTA / ROCCHI

Suicidio assistito, il caso Oppelli apre la strada alla barbarie

Sostenuta dai radicali e facilitata dalle sentenze della Corte Costituzionale, Martina Oppelli, malata di sclerosi multipla, denuncia per tortura la ASL che le nega il suicidio assistito. Il giudice di cassazione Giacomo Rocchi: «Dal punto di vista penale è un bluff, ma stiamo scivolando verso una società che elimina malati e anziani».
- Anoressia? Via al suicidio assistito, di Paolo Gulisano


Boom di Dat, serve un rinnovato impegno per la vita
Il trend

Boom di Dat, serve un rinnovato impegno per la vita

Secondo una rilevazione ancora in corso dell’Associazione Coscioni, nel 2023 si è registrato un +52,5% di Dat in 4.533 Comuni. Un aumento frutto della propaganda dei Radicali e che richiede un’adeguata risposta dei gruppi pro vita.


Suicidio, il “paletto” dei sostegni vitali all’esame della Consulta
RADICALI INSAZIABILI

Suicidio, il “paletto” dei sostegni vitali all’esame della Consulta

Caso Massimiliano, il toscano condotto dai Radicali a uccidersi in Svizzera: il Gip solleva questione di legittimità costituzionale sul requisito dei sostegni vitali per accedere al suicidio assistito. A cui, se cade il paletto, saranno candidati pure i depressi.


Veneto, stop (salutare) alla legge sul suicidio assistito
IL RINVIO

Veneto, stop (salutare) alla legge sul suicidio assistito

Fallita per un voto l’approvazione dei primi due articoli, il Consiglio regionale del Veneto ha rinviato in commissione il testo promosso dall’Associazione Coscioni. Centrodestra spaccato, con Zaia in salsa radicale. La cura del malato da recuperare.


Il suicidio assistito di Anna, una prima volta che disonora l’Italia
IL CASO

Il suicidio assistito di Anna, una prima volta che disonora l’Italia

Dopo l’ordine del Tribunale di Trieste, su ricorso dell’Associazione Luca Coscioni, il 28 novembre è morta “Anna”, affetta da sclerosi multipla: è il primo caso di suicidio assistito a carico direttamente del Servizio sanitario nazionale. Avanza la mortifera strategia radicale, riassumibile in sei mosse.


Sibilla Barbieri suicida in Svizzera, la solita strategia radicale
EUTANASIA

Sibilla Barbieri suicida in Svizzera, la solita strategia radicale

L’attrice, malata oncologica terminale e consigliera dell’Associazione Luca Coscioni, si è tolta la vita con il suicidio assistito in Svizzera. Oggi l’autodenuncia di chi l’ha accompagnata: la solita messa in scena per ampliare l’eutanasia.


Legalizzare la prostituzione: una minaccia "radicale"
proposte (di legge) indecenti

Legalizzare la prostituzione: una minaccia "radicale"

I radicali vorrebbero eliminare i divieti di induzione e favoreggiamento. Illudendosi di restituire dignità sociale alle prostitute finiranno per mercificarle ulteriormente, a danno loro e della società intera.


Aborto: la proposta dei Radicali, rivoluzionari di professione
OLTRE LA 194

Aborto: la proposta dei Radicali, rivoluzionari di professione

I Radicali hanno pensato a una proposta di legge di iniziativa popolare che peggiorerebbe, se approvata, la già pessima Legge 194, liberalizzando ancora di più l’aborto. Sanno che non passerà, ma seguono una precisa strategia.


Biotestamento: poche richieste, un "radicale" insuccesso
MinCulFlop

Biotestamento: poche richieste, un "radicale" insuccesso

A 5 anni dall'introduzione solo lo 0,4% degli italiani ha depositato le Dat (Disposizioni anticipate di trattamento). L'Associazione Luca Coscioni non si arrende ai fatti e affina le armi della propaganda per convincere il restante 99,6% di italiani che, evidentemente, non vogliono morire ma farsi curare.


Aborto, Paglia tocca il fondo tifando per la 194: «Un pilastro»
IN TV

Aborto, Paglia tocca il fondo tifando per la 194: «Un pilastro»

Intervistato da Rai Tre, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita tocca il fondo della sua collaborazione formale al male definendo la legge 194 «un pilastro della società» e dicendo che non «è assolutamente in discussione». Siamo al ground zero della moralità, della fede: abbiamo un vescovo presidente di un’accademia nata per tutelare la vita che tutela una legge che distrugge la vita.
- VIDEO: E ALLORA CHIUDIAMO LA PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA


Il suicidio di “Mario” e l’ordine naturale rovesciato
IL CASO

Il suicidio di “Mario” e l’ordine naturale rovesciato

È morto “Mario”, ossia Federico Carboni, primo caso di suicidio assistito autorizzato in Italia. Una vicenda paradigmatica per vari aspetti, dal rovesciamento dell’ordine naturale stabilito da Dio alla strumentalizzazione della sofferenza per portare avanti processi rivoluzionari e iniqui. Mentre migliaia di famiglie continuano, nel silenzio, a prendersi cura dei loro cari.


Mario e il suicidio assistito, pratica cattiva che farà cultura
PIANO INCLINATO

Mario e il suicidio assistito, pratica cattiva che farà cultura

Diversamente da quanto scritto dai media, il Comitato regionale delle Marche non ha dato il via libera al suicidio assistito di “Mario”, tetraplegico di 43 anni. Ma valutare l’intollerabilità della sofferenza spetta, secondo la Corte costituzionale, al paziente. L’esito per Mario, con accanto i soliti Radicali, sembra quindi scontato: la morte. Eppure, il suo caso testimonia che c’è una resistenza culturale al suicidio assistito tra i sanitari. Ma la Consulta ha fatto una fuga in avanti.
- DON NAGLE: "IL TUO DOLORE PUÒ CONDURTI ALLA VITTORIA", di E. Dovico