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Pnrr

Pro-life nei consultori, la rivolta dei sedicenti pro-choice
incoerenza

Pro-life nei consultori, la rivolta dei sedicenti pro-choice

Le opposizioni insorgono di fronte all'emendamento al Pnrr che permette alle Regioni di avvalersi di associazioni che offrano sostegno alla maternità. Per i "paladini" della libertà, la donna è libera solo di abortire.


Se una tragedia diventa pretesto per rieducare
caso mediatico

Se una tragedia diventa pretesto per rieducare

A scuola non c'è tempo per studiare: si lotta contro il patriarcato leggendo il discorso di Gino Cecchettin ed "educandosi alle relazioni" con la guida di una militante Lgbtq+ nominata dal ministro Valditara.


MES, perché per l’Italia è un cattivo affare
TEMA CALDO

MES, perché per l’Italia è un cattivo affare

L’adesione al Meccanismo Europeo di Stabilità quasi certamente ci sarà. Ma esso ha un patrimonio insufficiente e altissimi costi per l’Italia, che pure non avrebbe potere di veto, a differenza di Francia e Germania. E poi ci sarebbero condizioni-capestro.


Governo: i mercati reggono, in barba agli allarmi
smentiti i gufi

Governo: i mercati reggono, in barba agli allarmi

I primi mesi dell'esecutivo di Giorgia Meloni vedono segnali (positivi) in controtendenza rispetto alle cassandre che minacciavano l'isolamento economico e non solo, in caso di vittoria del centrodestra. Le borse non sono affatto crollate, le relazioni internazionali restano buone e inizia a venire a galla anche la verità sul Pnrr.


Se l'Italia rinuncia ai risarcimenti tedeschi per gli schiavi di Hitler
NELLE PIEGHE DEL PNRR

Se l'Italia rinuncia ai risarcimenti tedeschi per gli schiavi di Hitler

Nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) pochi parlano di un dettaglio molto grave: l'Italia di fatto rinuncia ai risarcimenti dello Stato tedesco per tutti i deportati italiani nei campi di concentramento dopo l'8 settembre 1943. Lo Stato italiano si sostituisce alla Repubblica Federale Tedesca quale soggetto obbligato al risarcimento. 


Dopo la crisi pandemica, arriva il "socialismo benevolo". E non va tutto bene
COVID E POTERE

Dopo la crisi pandemica, arriva il "socialismo benevolo". E non va tutto bene

I media italiani evidenziano con toni compiaciuti e adulatori la forte ripresa economica in atto nel nostro Paese. Ma non va tutto bene. Il settore turistico, alberghiero e, in generale, il mondo delle piccole e medie imprese e delle partite IVA sta attraversando ancora una fase di grande affanno. I conti pubblici sono ancor meno in equilibrio, con l'esplosione del debito pubblico. E per la ricostruzione? I piani europeo e italiano prevedono una fase di ripresa diretta dalla politica, con criteri dirigisti e paternalisti.

- NON CI SONO SOLDI PER CURARSI di Riccardo Cascioli


Soldi europei, prepariamoci alla delusione
CRISI

Soldi europei, prepariamoci alla delusione

Una ingenua euforia sui soldi europei in arrivo (per il Pnrr) potrebbe rivelarsi foriera di amare delusioni e atroci sofferenze per il sistema Italia. Già si denunciano i primi sprechi nei progetti ecologisti. E anche il rischio di "surriscaldamento" di settori in cui si devono realizzare troppi progetti in troppo poco tempo. Intanto tutto sta rincarando


Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa
GIUSTIZIA

Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa

Al settore della giustizia il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destina 3,2 miliardi. Il sistema giudiziario è il punto debole dell'Italia. La lentezza del processo civile e delle procedure di riscossione del credito rendono poco competitivo il nostro Paese. Per non parlare delle incertezze nel penale. Stavolta è l'Ue che chiede la riforma, a partire da quelle del processo civile e penale.


Recovery Fund, un socialismo di guerra che blocca la società
RISCHIO DISILLUSIONE

Recovery Fund, un socialismo di guerra che blocca la società

Con il Recovery Fund, l'Unione Europea cerca di rilanciare e modernizzare i paesi europei, e il Piano di Ripresa presentato dall'Italia dovrebbe essere un esempio. Ma il metodo è quello di un socialismo di guerra, calato dall’alto in modo dirigistico-accentratore. Buona parte degli obiettivi dichiarati - transizione ecologica, digitalizzazione, cultura gender - sono essenzialmente ideologici e non colgono minimamente le vere esigenze per far ripartire l'economia, a cominciare dalla famiglia. Quanto al finanziamento è ancora un grosso debito che si tramuterà in aumento di tasse. C'è poco da stare allegri.