- Ebola
L’epidemia di Ebola in Congo è terminata
- Svipop
- 27-06-2020
Dopo quasi due anni e 2.280 morti l’epidemia scoppiata nel Nord Kivu è ufficialmente finita. Continua invece quella nuova, iniziata il 1° giugno nel nord-ovest
Dopo quasi due anni e 2.280 morti l’epidemia scoppiata nel Nord Kivu è ufficialmente finita. Continua invece quella nuova, iniziata il 1° giugno nel nord-ovest
È allarme in Congo. Quattro persone sono morte di Ebola a Mbandaka, il capoluogo della provincia dell'Equatore, a oltre mille chilometri dall’area in cui finora era stata circoscritta la malattia
La speranza che l’epidemia di Ebola fosse terminata è andata delusa. Il 10 aprile infatti, dopo quasi 42 giorni senza contagi, è stato registrato un nuovo caso nella città di Beni
Ebola ha raggiunto una terza provincia della Repubblica democratica del Congo e un’area difficile da raggiungere perché quasi del tutto controllata da gruppi armati
L’Oms il 18 luglio ha dichiarato l’epidemia di Ebola in corso da un anno nell’est della RdC “emergenza sanitaria pubblica di rilevanza mondiale”, il livello massimo di allerta
L’epidemia mondiale di morbillo in Congo è particolarmente difficile da combattere, specie nelle province colpite da Ebola dove gli operatori sanitari devono prendere particolari precauzioni
Nella Repubblica democratica del Congo insicurezza e diffidenza ostacolano la lotta a Ebola. Le vittime dell’epidemia iniziata lo scorso agosto hanno superato quota 1.000
Più di 110.000 civili sono fuggiti ad aprile dalle aree del Nord Kivu in cui si combatte. Gruppi armati attaccano i villaggi indifesi nonostante la presenza dell’esercito e della missione Onu Monusco
A causa dell’intensificarsi degli scontri armati nell’Ituri e nel Nord Kivu cresce di giorno in giorno il numero degli sfollati e dei rifugiati
In Congo si registra la peggiore crisi umanitaria degli ultimi 20 anni, con 4,5 milioni di profughi e 13 milioni di persone bisognose di assistenza
Aumentano in Congo le minacce e le aggressioni ai sacerdoti cattolici, anche in seguito all’atteggiamento critico della Conferenza episcopale nei confronti del presidente Kabila
Dal 24 gennaio i combattimenti nell’est della Repubblica democratica del Congo tra governativo e due gruppi armati mettono in fuga migliaia di persone in cerca di salvezza in Burundi