Il rapporto sulla polizia “razzista” e la galassia Soros
La commissione del Consiglio d’Europa che ha tacciato di razzismo la polizia italiana è espressione della Cedu, che a sua volta è pesantemente influenzata dalle Ong legate a George Soros. Riguardo poi alla questione Albania, il problema alla base è la cessione di sovranità.
Il pifferaio di Davos, ovvero: gli obiettivi del Great Reset
Dalle origini del Forum di Davos al ruolo (da frontman) di Klaus Schwab, fino al Covid sfruttato per far avanzare il piano del Great Reset. Le ricadute disastrose su tanti campi: auto e case incluse. Il videoincontro della Bussola con l’economista Maurizio Milano.
La ricandidatura di von der Leyen, con l’appoggio di Soros
Prima ancora di ricevere il sostegno ufficiale del suo partito, Ursula von der Leyen ha incassato in una cena di gala il deciso sostegno di Alex Soros. Segno che l’intento della presidente della Commissione europea è proseguire la guerra ai valori cristiani.
Polonia ad alta tensione, Ue complice della svolta autoritaria
In Polonia Donald Tusk e la sinistra al governo perseguono la loro vendetta totale nel tentativo di abbattere il nemico politico, civile e sociale rappresentato non solo dai conservatori del PiS, ma anche dalla società cristiana del paese. Silenziata sui media pubblici l'imponente manifestazione di protesta a Varsavia.
Onu, gli “esperti” vogliono normalizzare la prostituzione
Un documento del Gruppo di lavoro sulla discriminazione contro le donne propone «la completa depenalizzazione» della prostituzione, anche a favore di chi la sfrutta. Un nuovo ribaltamento morale, spacciato per "diritto umano".
Soros compra i giornali in Polonia per condizionare le elezioni
Avvicinandosi il voto del 15 ottobre per il rinnovo del Parlamento, il magnate ha acquisito la maggioranza del capitale di Gremi Media, editore di alcuni dei più importanti quotidiani polacchi.
Polonia verso le urne, le pressioni sinistre di Soros e Ue
Domenica 15 ottobre in Polonia si vota per il nuovo Parlamento. Si espande nel Paese l’impero mediatico di Soros e nell’Ue si violano le regole del gioco, per favorire i progressisti. La posta in gioco è alta per l’intera Europa.
- Soros compra i giornali polacchi per condizionare le elezioni, di W. Redzioch
Le manovre di Soros per monopolizzare i giudici
40 milioni spesi dal "filantropo" per eleggere 75 procuratori progressisti negli Usa: è l'accusa del Law Enforcement Legal Defense Fund. Una indebita influenza che va di pari passo con quella sulla Corte Europea. Predicano una società inclusiva e aperta: soltanto per sé e per i propri amici.
Qatargate, socialisti e Ong tremano. Silenzio dai media di Soros
Il Ppe denuncia l’ipocrisia del Gruppo S&D sullo “Stato di diritto”. Ma il caso che sta scuotendo Bruxelles appare la punta di un iceberg. Nessuno dei tre grandi network informativi controllati direttamente o indirettamente da Soros ha dato rilievo allo scandalo. E addirittura l’Open Society del magnate affiancherà l’Usaid per contrastare i Paesi conservatori europei. E l’Ue tace?
Aborto, Soros attacca la Corte Suprema USA
In un articolo pubblicato il 4 luglio su Project Syndicate, George Soros ha tacciato di estremismo i giudici che hanno votato per annullare la Roe vs Wade. Il magnate si è scagliato contro la Corte Suprema anche per una sentenza che dispiace a chi, come lui, promuove l’immigrazione illegale. Dietro le sue parole si cela il disprezzo per la democrazia che dice di difendere.
- CANCELLATA LA ROE VS WADE
Balcani, crescono le tensioni. E l’Europa è cieca
Si aggrava la situazione nei Balcani. Il presidente croato Milanovic usa parole incendiarie verso la Bosnia ed Erzegovina e accusa la Serbia per le violenze del 1995. A Sarajevo e Belgrado gli animi non sono tranquilli. E l’Ue ci mette del suo, biasimando duramente la Serbia sul Kosovo e facendo il gioco delle lobby.
Ecco l’indice Lgbt delle chiese (con lo zampino di Soros)
È stato pubblicato il primo «Indice arcobaleno delle Chiese in Europa» che classifica 46 chiese di 32 Paesi in base al loro grado di “inclusività” Lgbt. In campo cattolico la più gay friendly risulta la Germania, quinta la Chiesa italiana (17^ sul totale). L’iniziativa è del cosiddetto «Forum europeo di gruppi Lgbt cristiani», ha l’esplicito supporto dell’Open Society di George Soros e mira a sottomettere la Chiesa cattolica e le altre confessioni cristiane ai desiderata dell’ideologia gay. Ecco quali.
- E L'ILGA DETTA I DOGMI LGBT AGLI STATI, di Luca Volontè