Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Erdogan


Cosa dobbiamo attenderci dai disordini in Tunisia
SPONDA SUD

Cosa dobbiamo attenderci dai disordini in Tunisia

Dieci anni fa, dopo il rovesciamento del governo dell’ex presidente Ben Alì, dalla Tunisia era partita un'ondata migratoria enorme verso l'Italia. Ora, la destituzione del governo da parte del presidente Saied può dare origine a uno scontro molto duro. Cosa potrebbe accaderci?


L'islam turco alla conquista della Svezia
ISLAM IN EUROPA

L'islam turco alla conquista della Svezia

Nelle elezioni in Svezia, il partito Nyans rappresenta la voce della comunità islamica, turca in particolar modo. Il suo leader, Mikail Yüksel, in Svezia dal 2001 è letteralmente un uomo di Erdogan, anche se lo nega. E la Turchia lo sostiene apertamente anche in patria. E'parte della strategia di lungo termine del presidente islamico turco


Concita, l'Orbanofobia e il giornalismo cialtrone
IL CASO

Concita, l'Orbanofobia e il giornalismo cialtrone

Le agenzie riportano la notizia della lussuosissima villa estiva fattasi costruire dal leader turco Erdogan, ma la celebratissima giornalista di Repubblica, Concita De Gregorio, presa da furore anti-sovranista legge Orbán e scrive un articolo durissimo contro il presidente ungherese e i suoi amici sovranisti europei. E quando corregge, fa anche di peggio.... Psicopatologia del giornalismo di regime.


Nato: Cina, nuova nemica. Turchia, spina nel fianco
BRUXELLES

Nato: Cina, nuova nemica. Turchia, spina nel fianco

A Bruxelles, ieri, la politica estera della nuova amministrazione americana è entrata nel vivo. La Cina appare come la nuova antagonista. La Russia come il nemico tradizionale. Resta il problema interno della Turchia non democratica e in piena espansione. E sullo sfondo, il tragico epilogo della missione in Afghanistan.


Passaporti grigi, la tratta segreta di esseri umani
TURCHIA-UE

Passaporti grigi, la tratta segreta di esseri umani

I passaporti grigi sono documenti di viaggio temporanei. Ben 19 comuni turchi li hanno rilasciati, a pagamento, per far andare persone in viaggio in Europa. Che poi non sono mai più tornate allo scadere del documento. È una forma di emigrazione clandestina, scoperta dopo anni che avveniva. Ora è uno scandalo internazionale.


Biden riconosce il genocidio armeno. Il Vaticano non lo nomina
METZ YEGERN

Biden riconosce il genocidio armeno. Il Vaticano non lo nomina

Il 24 aprile si celebra la memoria delle vittime del genocidio armeno. Per la prima volta un presidente degli Usa, Joe Biden, ha riconosciuto ufficialmente il carattere genocida dello sterminio del popolo armeno, attirando le ire della Turchia, che tuttora lo nega. Nella celebrazione alla Santa Sede, invece, il cardinale Leonardo Sandri non ha mai usato il termine "genocidio". 


Lale Gül, minacciata perché vuole vivere senza velo
ISLAM

Lale Gül, minacciata perché vuole vivere senza velo

Lale Gül, giovane scrittrice turca emigrata in Olanda, nel libro autobiografico Io vivrò esprime tutto il disagio di una comunità segregata dalle sue stesse regole coraniche. Scuole separate, nessuna integrazione, la donna è discriminata come in un regime islamico. Per la sua pubblicazione, la famiglia e la comunità la minacciano di morte.


Khashoggi svelato, i tanti perché di un delitto saudita
FRATELLI MUSULMANI

Khashoggi svelato, i tanti perché di un delitto saudita

Desecretando un rapporto della Cia a più di due anni di distanza, il nuovo presidente degli Usa riapre il caso Khashoggi. Il giornalista, assassinato a Istanbul nel 2018, nel consolato saudita, era legato alla Fratellanza Musulmana. Ne promuoveva l'agenda sul Washington Post.


Attentato a Vienna, islamismo all'attacco dell'Europa
TERRORISMO

Attentato a Vienna, islamismo all'attacco dell'Europa

È di quattro morti (compreso un terrorista) e 15 feriti gravi il bilancio del terribile attacco terroristico che ieri sera ha sconvolto il centro di Vienna. Accertata la matrice islamica dell'attacco che cade in un momento di grave tensione tra l'Austria e la Turchia. Le sconvolgenti immagini dell'attacco dovrebbero svegliare i leader europei e religiosi, che anche dopo il massacro nella cattedrale di Nizza sono stati incapaci di chiamare i terroristi con il loro nome. Qui non si tratta di invocare una guerra contro i musulmani, ma di prendere atto che una guerra è stata dichiarata ed è in corso da parte degli islamisti contro l’Occidente. Ed è ora di svegliarsi e lasciare perdere sogni e utopie.


Gli Emirati entrano nel grande gioco mediterraneo
NUOVI SCHIERAMENTI

Gli Emirati entrano nel grande gioco mediterraneo

Una base aerea degli Emirati Arabi Uniti a Creta. Lo Stato del Golfo entra nel gioco del Mediterraneo, fresco di accordo con Israele e della pace in Libia. Il suo ruolo è essenzialmente quello di contenere Turchia e Qatar e nel lungo periodo, il jihadismo


Libia, un accordo che congela la sua divisione
GUERRA INFINITA

Libia, un accordo che congela la sua divisione

Meglio non farsi illusioni: il cessate-il-fuoco mediato da Russia e Turchia, non riunifica il Paese, ma semmai ne sancisce la divisione fra Gna e Lna. I leader attuali, rispettivamente Sarraj e Haftar, vacillano e potrebbero subentrare loro dei successori


24 luglio 2020. La prima preghiera islamica nella Basilica di Santa Sofia
Santa Sofia

24 luglio 2020. La prima preghiera islamica nella Basilica di Santa Sofia

Il presidente Erdogan ha partecipato alla cerimonia insieme a un migliaio di persone. Prima della preghiera ha recitato passi tratti dalle prime due sure del Corano