- Islam
Un altro cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
- Cristiani Perseguitati
- 28-04-2023
È una donna che ha bruciato alcune pagine del Corano inavvertitamente mentre ripuliva il ripostiglio della scuola in cui lavora come inserviente
È una donna che ha bruciato alcune pagine del Corano inavvertitamente mentre ripuliva il ripostiglio della scuola in cui lavora come inserviente
La Svezia è letteralmente in fiamme. Intere città con stazioni e auto della polizia bruciano per “vendicare il Corano”. La provocazione di un politico di destra, Rasmus Paludan, che brucia copie del Corano in pubblico, ha scatenato i manifestanti islamici in tutte le città del paese scandinavo. Molti i feriti e gli arrestati.
Le autorità religiose hanno bocciato un disegno di legge che vieta di costringere ad abiurare le giovani cristiane rapite per farle sposare a dei musulmani
È bastato staccare da un mobile un adesivo con versi del Corano, mentre lo stavano pulendo, per attirare su due infermiere la collera dei colleghi e meritare una accusa di blasfemia
L’accusa è di aver offeso il Corano, dicendo che la verità è solo nella Bibbia, e Maometto, dicendo che si è allontanato dalla via della fede, reato punibile anche con la pena capitale
Cresce tra i cristiani la fiducia nel nuovo governo dopo la decisione ministeriale di eliminare i riferimenti al Corano dai libri di scuola e un primo passo verso la separazione tra Stato e religione
Una legge del 1987 prevede che ai “memorizzatori del Corano” sia assegnato il punteggio massimo ai test di ammissione ai corsi universitari a prescindere dalla loro effettiva preparazione
Mentre l’Algeria patisce una catastrofica carenza di strutture sanitarie, il governo distribuisce copie del Corano e ne ordina la lettura dagli altoparlanti delle moschee chiuse
Due amici, uno cristiano e uno musulmano, sono stati ingiustamente accusati di aver profanato il Corano incendiando alcune pagine. Sono in carcere e dovranno rispondere del reato di blasfemia
Due cristiani nel 2014 sono stati torturati e bruciati vivi da una folla di centinaia di persone. Le autorità ne hanno incriminate 25 e adesso solo tre restano in carcere, condannate a morte
Accusate falsamente di blasfemia da una donna musulmana, tre giovani donne cristiane hanno rischiato il linciaggio. Ora vivono nascoste anche se l’accusa è stata ritirata
El Masih, pakistano apostata dell’islam, ex militare della “guerra santa”, insegnante di Corano e futuro medico, che dopo la sua conversione perse tutto rischiando la vita, racconta la sua storia alla Nuova BQ. E parla di quanto viene insegnato a "porte chiuse" dall'islam (una religione «basata sulla soddisfazione della carne»), dei paesi arabi che «finanziano l'immigrazione di massa», dell'«apostasia delle chiese occidentali» e di Gesù «che oggi raggiunge numerosi musulmani».