Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Conte


Primo voto ai tempi del Covid, un test per le alleanze
AMMINISTRATIVE

Primo voto ai tempi del Covid, un test per le alleanze

Domani si vota per il rinnovo dei Comuni e la sinistra appare in vantaggio in tutti i maggiori centri urbani. Ma non è uscita dalla sua crisi di leadership e di popolarità. La coalizione giallo-rossa è di fatto finita ed è ormai evidente la rivalità fra Letta e Conte. Stesso discorso per il centrodestra con la rivalità fra Salvini e Meloni. 


Sardine e pentastellati, gli "innovatori" normalizzati
TRASFORMISMO

Sardine e pentastellati, gli "innovatori" normalizzati

Il movimento delle Sardine era nato con grande spirito civico e apartitico per sostenere la sinistra nelle elezioni dell'Emilia Romagna. Ora il suo leader si limita a una candidatura nelle file del Pd. Parabola quasi analoga per il "rivoluzionario" Movimento 5 Stelle che a Milano flirta con Sala e a Benevento non disturba Mastella. 


Totalitarismo all'italiana, la Chiesa resta in silenzio
COVID

Totalitarismo all'italiana, la Chiesa resta in silenzio

Dallo stato d'emergenza senza fine all'informazione parziale e fuorviante, dalle terapie negate alla vaccinazione forzata anche dei bambini: le forme di totalitarismo che il potere politico assume nel nostro paese sono ormai evidentissime. Per questo è sempre più incomprensibile il silenzio della Chiesa italiana, tanto più che potrebbe contare sul magistero sociale e sull'esempio eroico di tanti cristiani nella storia.


Mattarella avverte Draghi: basta governare per decreto
GOVERNO

Mattarella avverte Draghi: basta governare per decreto

Mattarella, alla vigilia del semestre bianco (i sei mesi che precedono l'elezione del suo successore), torna politicamente attivo. E lancia un suggerimento al governo Draghi: basta governare per decreti, si deve ritornare alle procedure costituzionali. 


Il pestaggio nel carcere, sintomo di un sistema disumano
INGIUSTIZIA PENALE

Il pestaggio nel carcere, sintomo di un sistema disumano

Il pestaggio sistematico dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta, avvenuto nell'aprile del 2020 ed emerso solo in queste settimane, ha scioccato il Paese. Le immagini sono esplicite, secondini che picchiano carcerati ormai indifesi, anche una persona disabile in carrozzina, come rappresaglia per una rivolta dovuta al panico da Covid-19, che iniziava a diffondersi. È il sintomo di un problema più grave e diffuso, il sovraffollamento delle carceri e la disumanizzazione dei detenuti che dovrebbero invece essere reinseriti sulla buona strada. Ne parliamo con Francesco Cavallo, avvocato, del Centro Studi Livatino.


Tratta del Mediterraneo, un problema ormai solo italiano
IMMIGRAZIONE

Tratta del Mediterraneo, un problema ormai solo italiano

Non esiste una gestione europea dell'immigrazione clandestina del Mediterraneo. Solo gli Stati possono proporre soluzioni. Spagna, Malta e Grecia fermano il flusso. L'Italia, con Conte 2 e Draghi, è l'unica eccezione. Letta vuole trasformare la missione navale Irini in soccorso. Farebbe la stessa fine della precedente missione Sophia.


PRUDENZA

San Tommaso avrebbe condannato il lockdown

"La salute prima di tutto" è il ragionamento con cui il governo Conte, il suo successore Draghi e il govarnatore lombardo Fontana hanno ordinato sempre le chiusure, anche se impopolari e distruttive per la società. Ma "la salute prima di tutto" è un principio morale valido? San Tommaso d'Aquino condannava la "prudenza della carne" che fa dimenticare il fine ultimo.


Letta torna alla guida del Pd, ma non starà sereno
SINISTRA SOTTOSOPRA

Letta torna alla guida del Pd, ma non starà sereno

Il Pd riparte da Enrico Letta, che oggi viene incoronato segretario del partito. I leader delle innumerevoli e conflittuali correnti dem lo hanno chiamato, dal suo esilio volontario a Parigi, al capezzale di un partito moribondo. Ma adesso potrà "stare sereno" veramente? La faida è appena cominciata. E c'è la concorrenza di Conte.


Zingaretti si dimette. Ma non si sente affatto sconfitto
PD IN CRISI

Zingaretti si dimette. Ma non si sente affatto sconfitto

Zingaretti si dimette dalla carica di segretario del Pd. Ma stando al suo comunicato e al tono in cui è scritto, non si ritiene sconfitto, né chiede scusa. La mossa mirerebbe a stanare i suoi nemici di partito che si stavano coalizzando per disarcionarlo e che ora devono uscire allo scoperto. Il centrodestra vuole approfittare della debolezza del Pd per portare il governo Draghi dalla sua parte.


Cura dimagrante per Alitalia, la prossima mossa di Draghi
DISSERVIZIO PUBBLICO

Cura dimagrante per Alitalia, la prossima mossa di Draghi

Dopo la cacciata di Arcuri, Draghi può passare a risanare un'altra sacca di inefficienza lasciata dal governo Conte e da tutti i suoi predecessori: Alitalia. In 47 anni, la compagnia di bandiera, in perdita, ha ricevuto 13 miliardi di euro di soldi pubblici, quasi la metà dei quali negli ultimi sei anni. Ecco quali potrebbero essere i piani di risanamento.


Non illudiamoci. Draghi non farà miracoli ed è frutto di una deriva tecnocratica
NUOVO GOVERNO TECNICO

Non illudiamoci. Draghi non farà miracoli ed è frutto di una deriva tecnocratica

Si va verso il Governo Draghi. La prima reazione è di sollievo: è stata evitata all’Italia la sciagura del governo Conte-ter e sancita la fine della funesta alleanza giallo-rossa, il punto più basso della storia repubblicana. Preoccupa, tuttavia, la deriva tecnocratico-dirigistica, oramai sempre più evidente, a tutti i livelli. Come governerà? Con un piglio più centralista e autoritario, riallineando la politica economica italiana a quella dell'Ue, che a sua volta è allineata all'Agenda Onu 2030. Finanza espansiva, debito pubblico e svolta "verde" saranno le caratteristiche essenziali che non risolveranno i nostri problemi.
- LA CRISI PEGGIORA, OCCORRE REALISMO, di Riccardo Bonsignore
- FARSA 5 STELLE SU ROUSSEAU, di Ruben Razzante


Il governo non c'è ancora, ma è già scontro sui migranti
IMMIGRAZIONE

Il governo non c'è ancora, ma è già scontro sui migranti

L'esempio di poche navi delle Ong, la Ocean Viking e le navi di Open Arms, ha spinto una nuova ondata di emigranti nel Mediterraneo. La Lega non pone l'immigrazione clandestina (in crescita durante il governo Conte 2) come pregiudiziale, ma il Pd cerca lo scontro su questo tema.