Venerdì Santo
Tutta la liturgia del Venerdì Santo esorta l’uomo a contemplare il mistero su cui si fonda la sua speranza di salvezza: la croce. Gesù inchiodato sulla croce rivela la follia dell’Amore divino, che adempie le antiche promesse “come agnello condotto al macello” (Is 53, 7)


Giovedì Santo
Primo giorno del Triduo Pasquale, il Giovedì Santo ci prepara ai misteri della Passione e richiama quanto Gesù visse alla vigilia della sua morte in croce, interrogando ogni fedele con le parole del salmista: “Che cosa renderò al Signore per tutti i benefici che mi ha fatto?”


San Martino I
La vicenda di san Martino I (c. 600-655), venerato come martire, ricorda che cosa significhi l’amore per la verità, dunque per Cristo, e come da esso discenda la lotta alle eresie


San Giuseppe Moscati
«Il mio posto è accanto all’ammalato», diceva quel luminare della medicina che risponde al nome di san Giuseppe Moscati (1880-1927), un modello per ogni medico e ogni uomo, che visse in modo esemplare il rapporto tra scienza e fede


Santo Stanislao
Il patrono principale della Polonia era carissimo a Giovanni Paolo II, che da neo pontefice sarebbe voluto tornare in patria nell’aprile 1979, IX centenario del martirio di santo Stanislao (1030-1079), ma il regime comunista lo bloccò, costringendolo a posticipare il suo pellegrinaggio apostolico


Domenica delle Palme
La Domenica delle Palme ricorda l'ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme, sul dorso di un'asina, adempiendo così la profezia di Zaccaria: «Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina» (Zc 9, 9). La processione che precede la liturgia è documentata a Gerusalemme fin dal IV secolo


San Demetrio di Tessalonica
Veneratissimo in Oriente, dove le Chiese ortodosse gli attribuiscono il titolo di Megalomartire (grande martire) e gli tributano un culto quasi pari a quello di san Giorgio, san Demetrio di Tessalonica offrì con il sangue la sua testimonianza di fede in Cristo presumibilmente durante la Grande persecuzione di Diocleziano


Santa Giulia Billiart
Fondatrice di un istituto ricco di vocazioni, le Suore di Nostra Signora di Namur, ebbe il dono di estasi e di compiere miracoli già in terra, grazie alla sua fede nella Provvidenza. Iniziava così le sue giornate: «Quando mi sveglio, ciò che mi si presenta subito è un sentimento di ammirazione e gratitudine per la bontà di Dio che mi darà un altro giorno per glorificarlo»


San Giovanni Battista de La Salle
Patrono degli educatori e degli insegnanti, il suo metodo ha assicurato nei secoli un’istruzione di qualità agli studenti, basandosi su questo caposaldo: «Farli pregare insieme e vivere secondo Gesù Cristo». E le sue innovazioni in campo educativo sono state così importanti da renderlo un gigante nella storia della pedagogia

San Pietro da Verona
Noto anche come san Pietro Martire, è tra i santi più raffigurati per le circostanze del suo martirio. Nacque da genitori vicini al catarismo, cioè l’eresia che egli combatterà lungo tutta la sua vita, operando numerose conversioni.


San Vincenzo Ferreri
La sua vita svoltò quando Gesù gli apparve in mezzo a san Domenico e san Francesco, ordinandogli di dedicarsi alla predicazione. Le prediche di san Vincenzo Ferreri erano vigorosissime ma sempre fondate sulla carità, che lo portava a viaggiare instancabilmente per ammonire le anime alla conversione

Sant’Isidoro di Siviglia
La prima enciclopedia nacque dal genio di sant’Isidoro di Siviglia (c. 560-636) ed è per questa ragione che durante il pontificato di Giovanni Paolo II è stato proposto come patrono di Internet e di chi ci lavora, sulla base di un’iniziativa di un gruppo di utenti della rete
