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Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Ricordati che sei polvere

A rifare l’uomo non bastano le buone leggi – quando ci sono – e neppure una buona decisione e un deciso impegno della persona. Dio stesso si mette all’opera per modellarci nuovamente.

Attualità 22_02_2012
22 febbraio 2012 Mercoledì delle Ceneri


“Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”
Liturgia del giorno


“Siamo solo polvere? Eppure che bella cosa è la polvere”. Così scriveva, con la solita verve, G.K.Chesterton. Con un tono chiaramente più severo, la liturgia del Mercoledì delle Ceneri ammonisce: “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”, e conferma le parole con una buona spruzzata di cenere sul capo dei cristiani di tutte le età.

Le ceneri di questo Mercoledì, primo giorno di Quaresima, hanno un’origine nobile: sono ricavate dai rami d’olivo della Domenica delle Palme, che vengono bruciati. La polvere-cenere è stata un buon materiale fin dall’origine: “Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo…”. Fin dall’origine Dio Padre ci ha plasmato dalla polvere con le sue due mani – il Figlio e lo Spirito Santo – come dice Sant’Ireneo, e ha soffiato il suo alito di vita. Nel corso della nostra esistenza, occorrono altri momenti in cui ci concediamo al Padre perché ci ri-crei e ci ri-modelli con le Sue Mani.

A rifare l’uomo non bastano le buone leggi – quando ci sono – e neppure una buona decisione e un deciso impegno della persona. Dio stesso si mette all’opera per modellarci nuovamente, e il tempo della Quaresima ci è dato perché noi possiamo nuovamente affidarci alle Sue Mani. Come raccontavano alcuni ragazzi in visita a Firenze, noi siamo un’opera incompiuta del Creatore come i ‘Prigioni’ non finiti di Michelangelo nel corridoio del Vasari; Dio porta a compimento l’opera iniziata nella creazione e la modella fino alla statura e alla misura perfetta di Cristo, a immagine dello splendido David posizionato a poca distanza dalle statue incompiute.

C’è un tempo per demolire e un tempo per costruire, dice la sapienza biblica del Qoèlet. Nel tempo della Quaresima noi, pieni di limiti e incertezze, di tentazioni e di peccati, veniamo ricostruiti da Cristo e dallo Spirito Santo nell’opera che Dio continua a compiere attraverso la Sua Santa Chiesa.