Centrodestra sempre più giù. Si spacca Forza Italia
Nuova scissione interna a Forza Italia. Berlusconi prende improvvisamente le redini del partito, blocca ogni progetto di primarie aperte e annuncia l'alleanza con cespugli democristiani. E allora Toti si ribella ed esce dal partito, mentre la Carfagna rinuncia al suo ruolo di coordinatrice. Partito azzurro sempre più giù: i sondaggi lo danno al 6%
Pd e M5S si avvicinano. Il ribaltone è un'ipotesi possibile
Negli ultimi mesi, Pd e Movimento 5 Stelle si stanno annusando. Se si eccettuano i renziani, da sempre contrari a qualsiasi accordo con i pentastellati, le altre anime dem sembrano strizzare l'occhio ai grillini. Hanno i numeri per una nuova maggioranza e forse anche il benestare di Mattarella.
Violenza sulle forze dell'ordine, il crimine taciuto
Aveva solo 35 anni ed era sposato da un mese Mario Cerciello Rega, carabiniere ucciso durante un controllo nel quartiere Prati, a Roma. Il delitto, per cui si sospettano due ragazzi americani, è solo la punta di un iceberg. Le aggressioni alle forze dell'ordine sono, in media, 7 al giorno.
La metamorfosi di Conte, da prestanome a premier del Colle
Sia il presidente Mattarella che il premier Conte avevano mantenuto un profilo molto basso nel corso del primo anno di legislatura. Adesso, al contrario, si stanno distinguendo per contrastare la lite continua fra Di Maio e Salvini. E hanno ottenuto il rispetto dell'Ue.
Conte “blinda” la Tav. I grillini ingoiano un altro rospo
Il premier spiega che l’alta velocità si farà “perché costerebbe di più non proseguire i lavori” e sul caso Lega-Russia fa da parafulmine di Salvini, assente al Senato. Malumori tra i 5 Stelle, che lasciano i banchi mentre parla Conte. Le opposizioni chiedono sempre le dimissioni del governo, ma la sensazione è che l’estate non sarà decisiva.
E in Europa nasce l'asse Pd-M5S. Si ripeterà in Italia?
L'elezione della presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen ha una ricaduta immediata sulla politica italiana: all'Europarlamento i Cinque Stelle e il Pd hanno votato assieme, contro la Lega. Già in altre commissione questa inedita alleanza si era formata. E fra gli alleati di governo gli argomenti di disaccordo aumentano
Salvini accerchiato, governo ancora in bilico
Con il Pd e i 5 Stelle che cercano di trarre giovamento dal Russiagate, il ministro dell’Interno potrebbe anche far saltare l'esecutivo, visti pure gli ultimi sondaggi che danno la Lega in ulteriore crescita nonostante le voci di fondi russi. Berlusconi spinge per le elezioni anticipate, ma è probabile che prima verrà approvata la legge di bilancio.
Quando le intercettazioni "piacevano" a Palamara
Palamara cade vittima delle intercettazioni, ma nel 2011 si dichiarava a favore della divulgazione di qualsiasi intercettazione, anche se non rilevante ai fini di giustizia e le definì uno strumento investigativo indispensabile per scoprire chi commette reati. Per questo attaccò l’allora Ministro della Giustizia Alfano che voleva riformarle e regolamentarle.
Germania, Italia: due governi più simili di quanto si pensi
Troppo spesso mitizziamo la Germania e se siamo entrati nell'euro era perché, sotto sotto, speravamo di acquisire la disciplina tedesca. Sta invece succedendo il contrario. Se guardiamo alla crisi della Grande Coalizione al governo a Berlino, troviamo, specchiati gli stessi problemi e dissidi della coalizione giallo-verde italiana.
Autonomie, nuova spaccatura nel governo
Nel vertice sull’autonomia convocato nei giorni scorsi dal premier Conte si è avuto l’ennesimo strappo tra Lega e Cinque Stelle, per conflitti su scuola e salari. E intanto i governatori del Nord hanno perso la pazienza. Salvini insisterà su questo tema, ma per ora è probabile che non rompa con l’alleato di governo.
Russiagate, c'è puzza di regia internazionale
Esplode il Russiagate. Ma ci sono troppe cose che non convincono dello scoop di Buzzfeed. Potrebbe esserci una regia internazionale per incidere e orientare gli equilibri politici del nostro Paese. E l’ascesa di Salvini in questa fase potrebbe scombinare i piani di quanti vogliono mettere le mani su aziende italiane decotte e interessi nazionali di vario tipo.
L'equivoco dei "corridoi umanitari per migranti"
"Corridoi umanitari” per migranti. Quanti si riconoscerebbero nelle parole del Papa? Nessuno di quelli regolari che contribuiscono al pil mondiale. Lampedusa è uno stillicidio di sedicenti profughi, in realtà emigranti illegali. E non fanno eccezione quelli della Sea Watch, quasi tutti da paesi non in guerra.
-PAPA COI MIGRANTI, NON CON ONG di Nico Spuntoni