OMS, dietrofront sui baby trans?

L’OMS ha reso noto che le linee guida sulla transessualità «riguarderanno esclusivamente il trattamento degli adulti e non emetteranno raccomandazioni per bambini o adolescenti». Infatti «la base di prove per bambini e adolescenti è limitata e variabile per quanto riguarda i risultati a lungo termine dell’assistenza di affermazione di genere per bambini e adolescenti».

Tutti contenti quindi? No, perché si parla di un tempo biblico per la redazione di queste linee guida: due anni. Un tempo sufficiente perché ci sia una revisione. No, perché anche per gli adulti il “cambiamento” di sesso è più nocivo che salutare, oltre che essere sempre immorale. No infine perché la Commissione deputata a redigere le linee guida è composta da persone filo-LGBT.

Insomma pare più un annuncio per tranquillizzare gli animi che una promessa.