Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Norberto a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Non uniformità, ma comunione profonda

Perché tutti siano una sola cosa (Gv 17,21)

Schegge di vangelo 05_06_2025 English Español

In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro». (Gv 17,20-26)

Gesù guarda oltre il presente e intercede per tutti coloro che, nel tempo, crederanno in Lui grazie alla testimonianza dei discepoli: prega per noi. Il suo desiderio più profondo è l’unità dei credenti, un’unità che non è uniformità, ma comunione profonda fondata sull’amore del Padre. Questa unità ha una forza missionaria: è il segno che può far credere il mondo. Quando i cristiani vivono in comunione vera, diventano specchio della Trinità e testimonianza vivente dell’amore che Dio ha per ogni persona. Sei fiero di far parte della Chiesa Cattolica, cioè la comunità fondata da Gesù? Come contribuisci concretamente all’unità nella tua famiglia, nel tuo gruppo di amicizie, nella comunità cristiana in cui sei inserito? Sei inserito in una comunità cristiana o vivi la fede chiuso in te stesso?