Colombia, la giustizia è sacrificata e la pace è lontana
L'accordo di pace definitivo fra il governo colombiano e il movimento di guerriglia marxista delle Farc, per ora, non tiene: venerdì sono scoppiati nuovi combattimenti. Il problema è nei termini dell'accordo, troppo ottimista sulle intenzioni di un gruppo terrorista che uccide da mezzo secolo.
In Sud Sudan si rischia un nuovo genocidio
Nel Sud Sudan, le etnie Dinka e Nuer hanno celebrato il quinto anno d’indipendenza del Paese nel modo più sciagurato: violando gli accordi di pace e riaprendo le ostilità. I morti si contano a centinaia. «In Sud Sudan si rischia il genocidio. La comunità internazionale intervenga prima che sia troppo tardi». È l’appello lanciato sull’agenzia Fides da una fonte della Chiesa cattolica.
A Varsavia si palesa la nuova guerra fredda
Il vertice Nato di Varsavia, nei due giorni scorsi, ha sancito definitivamente il nuovo orientamento dell’Alleanza: l’avversario principale è la Russia. E la missione è soprattutto quella tradizionale, quella per cui si era formata la Nato nel 1949: proteggere il fianco Est.
Dallas: non è razzismo, ma odio verso la polizia
Manifestazione di Black Lives Matter finisce in tragedia: cecchini sparano ai poliziotti, facendo 5 morti e 7 feriti. Uno degli attentatori affermava di aver sparato perché voleva uccidere uomini bianchi. L'odio è solitamente spiegato come una lotta razziale. Ma il vero problema di fondo è quello di una polizia sempre più violenta.
"Processo" a Blair, solo una faida nella sinistra britannica
Dopo 7 anni di inchiesta viene pubblicato il Rapporto Chilcot sull'intervento britannico in Iraq nel 2003. E' un "processo" a Tony Blair e alla sua decisione di partecipare al conflitto. Esaminare criticamente il conflitto è utile, ma cercare capri espiatori politici è controproducente.
Quanto vale la vita di un bambino? Lezione a sorpresa
Quanto vale la vita di un bambino? 1.700 dollari più due mucche, diverse decine di chili di farina, cipolle, riso, sale e zucchero, alcune casse di sapone e qualche tanica d’olio. A tanto ammonta il risarcimento stabilito dal governo Usa per un ragazzino del Camerun morto investito da un convoglio diplomatico.
Gli scandali dei “caschi verdi” pagati dall’Europa
Amisom è una missione dell’Unione africana per contrastare gli al Shabaab, il gruppo armato jihadista legato ad al Qaida. Africani sono il personale, chi lo dirige e i nemici che combatte: tutto è africano, salvo i soldi. Quelli li mette l’Unione europea: 1.028 dollari al mese per ogni soldato. Ma i “caschi verde” di Amison da tempo sono sotto accusa perché protagonisti di scandali e traffici illeciti.
Padre Fabrizio Calegari: Bangladesh, un paese tranquillo che si radicalizza
Padre Fabrizio Calegari, missionario del Pime, spiega alla NBQ il clima che si respira in Bangladesh, in questi giorni di violenza. L'escalation del terrorismo è visibile, ma il sentire comune è ancora quello musulmano moderato. "Prima o poi, anche in questo paese, dovrà essere seriamente affrontata l’autocritica. Capire che c’è un problema e che è inutile negarlo"
Strage di italiani, puniti stranieri e governo locale
Sono 9 (10, considerando una donna incinta) gli italiani uccisi dall'Isis nella strage di Dacca, capitale del Bangladesh. Il raid ha colpito gli occidentali ma puntava con ogni probabilità a mettere anche in luce l’incapacità del governo bengalese di proteggere gli stranieri e i propri interessi. Una sorta di punizione per le retate compiute dalle forze di polizia negli ultimi giorni.
IL MISSIONARIO: UNA RADICALIZZAZIONE IN ATTO di S. Magni
Il triste epilogo per un padre eroe e il suo figliol prodigo
Anouar Bayoudh, allievo pilota tunisino, tutt'altro che un emarginato, si arruola nell'Isis. Il padre, il colonnello Fethi Bayoudh, non si arrende, va in Turchia, lo cerca e lo convince a tornare. Ma non c'è lieto fine: il padre muore nell'attentato di Istanbul, ucciso da quel terrorismo in cui aveva creduto suo figlio.
Shock in Austria: il presidente europeista non ha vinto
Il verde europeista Van der Bellen aveva vinto in Austria per un pugno di voti contro l'euroscettico Hofer. E nell'Ue avevano tutti tirato un sospiro di sollievo. Ma il ballottaggio non era regolare. La Corte Costituzionale austriaca decide il ritorno alle urne. E a Bruxelles, all'indomani della Brexit, si apre un'altra crisi.
L'attentato “scivola via” nella Turchia in pieno boom
Manager italiano a pochi passi dalla strage all'Ataturk di Istanbul racconta alla Nuova BQ il clima che si respira in Turchia. «Qualche scomodità, in un Paese in pieno boom economico proiettato a “fare business”. Non c'è voglia di analizzare, si stava già respirando un buon clima per la pace con Russia e Israele».