Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Gaudenzio di Brescia a cura di Ermes Dovico

Esteri


Spagna, viene a galla la "corruzione militante" del PSOE
sanchismo

Spagna, viene a galla la "corruzione militante" del PSOE

Il fratello del del premier spagnolo finisce a processo per presunti reati di malversazione e traffico di influenze, mentre il suo partito dovrà rendere conto alla Corte Suprema di finanziamenti illeciti. Un sistema endemico smascherato dal documentario Sánchez S.A. Memoria del saccheggio socialista.


Argentina al voto di metà mandato, un "referendum" su Milei
ELEZIONI

Argentina al voto di metà mandato, un "referendum" su Milei

Domani, domenica 26 ottobre, si vota in Argentina per le elezioni parlamentari di metà mandato. Il presidente Milei si mette in gioco. A seconda del risultato sapremo se procederà o meno la sua rivoluzione liberale nella patria del peronismo.


Libano, ottimismo per la visita del Papa ma la guerra continua
RAID ISRAELIANI

Libano, ottimismo per la visita del Papa ma la guerra continua

Ottimismo in Libano per la visita del Papa e per la tenuta della tregua. Ma si tratta di una tregua ben strana, in cui i raid israeliani contro Hezbollah continuano e uccidono anche civili.


"Dèyè mòn, gen mòn": Haiti isola perduta, dal caos al colera
CRISI UMANITARIA

"Dèyè mòn, gen mòn": Haiti isola perduta, dal caos al colera

Non solo l'infinita guerra fra gang, adesso anche il colera. Haiti si prepara ad affrontare una nuova catastrofe umanitaria. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu approva un'altra forza di intervento per combattere le gang.


Salta il summit di Budapest. Nessuna alternativa alla guerra
il punto

Salta il summit di Budapest. Nessuna alternativa alla guerra

La Russia vuole chiudere il conflitto, non offrire una tregua, mentre Kiev vuole congelare le linee del fronte. Posizioni inconciliabili per ora che prolungano di fatto il conflitto. 


Mamdani e l'imam radicale, alleati per conquistare New York
ISLAMO-GAUCHISMO

Mamdani e l'imam radicale, alleati per conquistare New York

Il futuro sindaco di New York, Zohran Mamdani, ha tenuto il suo comizio nella moschea di Masjid At-Taqwa, quella dell'imam radicale Siraj Wahhaj, in odore di collaborazione con Al Qaeda e con idee molto estreme sulla rivolta islamica.


La Francia è il nuovo grande malato d'Europa
CRISI SISTEMICA

La Francia è il nuovo grande malato d'Europa

L'arresto di Sarkozy, la maxi rapina al Louvre, lo spread che ha raggiunto quello italiano. La Francia sta diventando il grande malato d'Europa, con governi che cadono, presidenti impopolari, uno Stato obeso e una sovversione islamica indomabile.


La Siria finge di votare. La parola a un politologo giordano
L'INTERVISTA/ Zaid Eyadat

La Siria finge di votare. La parola a un politologo giordano

La Siria sta votando per il nuovo parlamento, ma solo una minoranza esigua ha accesso alle urne. Intervista al politologo giordano Zaid Eyadat a margine dell'evento MED organizzato dalla Farnesina. 


Ungheria verso il voto, si profila il "metodo Polonia"
le trame dell'Ue

Ungheria verso il voto, si profila il "metodo Polonia"

Mentre il presidente Orban rinforza la sua abilità diplomatica per il cessate il fuoco in Ucraina, l'Ue si organizza per il voto con il “metodo Polonia”: blocco e ricatto di gran parte dei fondi dovuti da Bruxelles ai governi non graditi. E una visita di Obama all'entourage di Soros è molto sospetta. 


Non sta andando "tutto bene": a Gaza rischia di saltare la tregua
LE STRAGI DI HAMAS

Non sta andando "tutto bene": a Gaza rischia di saltare la tregua

Non sta andando "tutto bene". Con rapdità e violenza, Hamas sta riprendendo il controllo della Striscia di Gaza, uccidendo tutti i suoi rivali. I paesi arabi denunciano crimini, Trump minaccia un secondo intervento (ma non americano). 


Spendaccione e poco trasparente, il bilancio di Ursula è un caso
europa

Spendaccione e poco trasparente, il bilancio di Ursula è un caso

Duemila miliardi di euro, scarsa trasparenza, opacità nei contenuti e l'ombra del lobbismo nella tracciabilità del denaro. Il bilancio della Commissione europea è un caso e metà europarlamento è pronto alle barricate. E per la von der Leyen si apre un nuovo fronte critico.


Politica jihadista: volevano uccidere Geert Wilders e il premier belga
VOTARE CON LE BOMBE

Politica jihadista: volevano uccidere Geert Wilders e il premier belga

A meno di due settimane dal voto in Olanda, Geert Wilders deve sospendere la sua campagna per una minaccia di attentato. Nello stesso complotto gli jihadisti volevano uccidere anche il premier belga De Wever e il sindaco di Anversa Van Doesburg.