Lucano, cantore della distruzione delle guerre civili
La lotta tra Cesare e Pompeo non è soltanto civile, ma addirittura tra consanguinei. I due erano uniti da un vincolo reale di parentela. Cesare era, infatti, suocero di Pompeo, avendo quest’ultimo sposato Giulia, figlia di Cesare.
Foibe, la verità prevarrà sui negazionisti
Foibe, oggi è la Giornata del Ricordo. Ma l’Anpi di Rovigo sostiene che le foibe siano una pura invenzione. Gli Antifascisti di Parma mettono in relazione quei massacri con l’occupazione italiana. Serve una legge Mancino anche per chi nega i crimini del comunismo? No, solo la verità
"Non temere, pesca". È l'inizio della sequela
“Non temere”, si sente dire Pietro da Gesù, che Raffaello immagina solido e composto: “D’ora in poi sarai pescatore di uomini”. È la consegna di una specifica missione e, da parte di Pietro e dei suoi amici, l’inizio della sequela.
Clint Eastwood narra l'inesorabile scorrere del tempo
Un corriere della droga lavorò per un decennio per il cartello di Sinaloa, sfuggendo a tutti i controlli. Segni particolari: 90 anni di età. A questa storia incredibile si ispira l'ultimo film di Clint Eastwood, The Mule (Il Corriere). Soggetto controverso che viene però usato come espediente narrativo per raccontare qualcosa di molto più importante: lo scorrere inesorabile del tempo.
Realtà più che fantasia: si realizza il mondo alla rovescia
Il Mondo alla rovescia si è finalmente realizzato? Di certo è la prima volta nella storia che si assiste a un capovolgimento così radicale del senso comune e della morale naturale. Il tòpos dell’immaginario collettivo che ha avuto grande fortuna narrativa e iconografica nell'antichità è solo una arguta anticipazione...
Togliatti fu ferito. Fu ferito da Pallante
Antonio Pallante, personaggio ignoto con un passato difficile fatto di vandalismi e un eroico (e inconsapevole) sabotaggio ai danni dell'Italia fascista, si rese protagonista di uno dei fatti più drammatici della nascente Repubblica. Il 14 luglio sparò a Togliatti. Stefano Zurlo intervista Pallante in Quattro colpi per Togliatti (Baldini e Castoldi)
Persio e il bisogno di un maestro per ciascuno di noi
Lungi dall’indulgere ai miti, all’esagerato sfarzo epico e al cerebralismo di tanta poesia a lui contemporanea incline allo sfoggio virtuosistico, Persio ricerca l’ispirazione della vita e della realtà.
La Presentazione di Gesù, annuncio della Redenzione
Il senese Ambrogio Lorenzetti fu tra gli artisti che si cimentò nell’impresa di raffigurare la Presentazione di Gesù al Tempio. Nello splendido dipinto, una tempera su tela, Simeone è una figura bellissima. Teneramente stringe tra le braccia il piccolo Gesù, contemplandolo. Ha le labbra socchiuse in una preghiera di ringraziamento.
Pornografia e nichilismo sgonfiano il fenomeno Houellebecq
Con un’ambigua pagina “religiosa” si conclude il celebrato romanzo Serotonina del francese Houellebecq. Un libro che contiene pagine di autentica pornografia, il più delle volte fastidiosa e gratuita e nichilismo. Si resta con la netta sensazione di vuoto di aver perso tempo.
Agli immigrati servono maestri autentici
Nelle nostre sale d'essai è arrivato da poco il film francese Nelle tue mani, una bella storia sul disagio giovanile e il riscatto sociale. Pellicola che si mette nella scia di altri due film transalpini degli ultimi anni, il simpaticissimo Quasi amici e il più recente Quasi nemici, in cui veri maestri-educatori offrono una possibilità a chi vive nelle banlieue parigine.
Bernini si ispirò alla Sindone per scolpire il Re dei Re
La fotografa Daniela di Sarra aveva notato una sorprendente somiglianza fra il viso del Salvatore, del Bernini, e il volto dell'Uomo della Sindone. Sovrapponendo le due foto, ha dimostrato che le due immagini collimavano quasi perfettamente. Bernini si è ispirato alla Sindone per la sua ultima scultura, per prepararsi a una buona morte.
Seneca e San Paolo sugli schiavi: sono nostri fratelli
Schiavi e uomini liberi sono, in realtà, fratelli, condividono lo stesso tetto, sono compagni nel cammino dell’esistenza. Lo scriveva Seneca pensando al comune destino di schiavi e liberi: la morte. Anche per San Paolo, gli schiavi sono fratelli. Non perché accomunati dall'incontro con la morte, ma fratelli trasformati nel vattesimo in Cristo.