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Attualità


Apple vs Epic Games, ma la dipendenza da videogame?
IL CASO FORTNITE

Apple vs Epic Games, ma la dipendenza da videogame?

Tiene banco la decisione da parte di Apple di bloccare su tutti i propri dispositivi il videogioco Fortnite, distribuito da Epic Games. Il caso, al cui centro c’è il denaro, è finito in tribunale. Ma a nessuno dei due colossi pare interessi il lato oscuro studiato da molti psicologi e medici: la dipendenza che si crea in bambini e ragazzi.


Africa, gli abusi sessuali dei funzionari Oms e delle Ong
CONTINENTE NERO

Africa, gli abusi sessuali dei funzionari Oms e delle Ong

Dipendenti dell'Oms e di Ong impegnate in Africa per combattere l'epidemia di Ebola hanno abusato sessualmente e violentato più di cinquanta donne locali, spesso ricattandole. Il rapporto, redatto dopo un'inchiesta giornalistica, conferma tutto. Ghebreyesus scandalizzato. Ma non è la prima volta che l'Onu si macchia di questi crimini. In tutti i casi precedenti l'Onu non ha risposto con la necessaria durezza.


«Io, il vaccino e la medicina "ipse dixit": vivo nella paura»
INTERVISTA A CASTELLI

«Io, il vaccino e la medicina "ipse dixit": vivo nella paura»

Ha fatto clamore denunciando in tv le reazioni avverse. E in questa intervista alla Bussola l'ex ministro Castelli racconta l'inquietudine di vivere come un «morto che cammina». «È una frase ad effetto, l'ho detta per far capire che non posso nemmeno fare una passeggiata senza affaticarmi, vivo con la paura di avere un trombo. Sono uomo di scienza, ma a me il vaccino non ha fatto bene, vedo una medicina mainstream, in cui c'è molto "ipse dixit". Mia moglie mi dà dell'"asino": lei non si è vaccinata, ha fatto il covid e con le terapie precoci è guarita in tre giorni». 

- SILENZIO MEDIATICO SULLE MANIFESTAZIONI di Stefano Magni


I media non parlano delle proteste contro il Green Pass
LE VERITA' TACIUTE

I media non parlano delle proteste contro il Green Pass

Certe volte una notizia non data fa discutere più di quella che viene sparata in prima pagina. Le manifestazioni di sabato contro l’obbligo di Green Pass sono un esempio. Lo sciopero dei camionisti è un altro esempio. Ma sono solo sintomi di una malattia più vasta che coinvolge tutti i media.


Sessista la spigolatrice? E allora le donne di Botero?
IL CASO DI SAPRI

Sessista la spigolatrice? E allora le donne di Botero?

Il caso della statua della spigolatrice, considerata sessista: se proprio c’è da fare polemiche, perché non prendersela col celebrato Botero, che le donne le fa sempre e solo obese? E che dire delle attrici di cinema le cui grazie fronte-retro sono a disposizione di tutti? Ormai per vedere donne nude basta entrare in farmacia, dove la pubblicità anche dei cerotti per calli utilizza bellissime modelle adolescenti.


Italia, aleggia un’ombra di morte (e forse un motivo c’è)
TENDENZE INQUIETANTI

Italia, aleggia un’ombra di morte (e forse un motivo c’è)

I referendum su cannabis ed eutanasia, misure d’emergenza senza pari, la natalità in caduta libera e le previsioni dell’Istat su un dimezzamento della popolazione: sull’Italia, un tempo vitale, è sceso un velo mortifero. La ragione ha capitolato. E sembra si stia realizzando il dominio degli dei pagani teorizzato da Hillman. Nel nostro Paese, in pochi mesi: una statua di Moloch, un caprone ligneo e la “Porta dell’Inferno”. Per pubblicità, dicono. O forse l’Italia è al centro di un attacco mortifero per il suo ruolo divino nella storia del cristianesimo? Rileggere il Discorso di Ratisbona.


Vaccini e sospensioni, la sentenza che impone cautela
TRIBUNALE DI MILANO

Vaccini e sospensioni, la sentenza che impone cautela

Un’operatrice Asa, sospesa a febbraio perché non vaccinata, dovrà essere retribuita per tutta la durata della sospensione. Questa la sentenza del Tribunale di Milano. L’avv. Sandri alla Bussola: «Il giudice ha appurato che il datore di lavoro non ha rispettato l’iter corretto per arrivare, come extrema ratio, alla sospensione». 


Così TikTok propone ai minori video porno e droga
LA DENUNCIA DEL WSJ

Così TikTok propone ai minori video porno e droga

Un'analisi del Wall Street Journal, svolta creando falsi account automatizzati, ha evidenziato come l’algoritmo di TikTok sia incapace di filtrare i video sulla base dell’età dell’utente e offra, anche ad utenti con un’età registrata di 13-15 anni, contenuti a sfondo sessuale, sull’uso di droghe e l’abuso di alcol.


«Sei vaccinato?». Il garante bacchetta i presidi ficcanaso
TRENTO

«Sei vaccinato?». Il garante bacchetta i presidi ficcanaso

«Ogni richiesta di conoscere lo stato vaccinale degli alunni è illegittima». Il Garante dei Minori di Trento bacchetta i presidi e li richiama a garantire il diritto alla privacy dei dati sanitari degli alunni e la non discriminazione sulle scelte sanitarie familiari. Dura condanna per gli «atteggiamenti invasivi che determinano situazione di emarginazione, perfino di bullismo».


Italici, una comunità globale per gli amanti del Belpaese
IL PROGETTO

Italici, una comunità globale per gli amanti del Belpaese

Si chiama Italica global community ed è la comunità che mira a riunire online gli “italici” di tutto il mondo, da intendersi sia come italiani di sangue che come amanti dei valori e stili di vita dell’Italia. L’idea è dell’imprenditore ed ex parlamentare Piero Bassetti, che vuole tradurre l’eccellenza italiana in un progetto politico glocal e rivolto a tutti gli Stati.


«Macché benefici, per noi "fragili" dal vaccino solo danni»
REAZIONI AVVERSE/TESTIMONIANZE

«Macché benefici, per noi "fragili" dal vaccino solo danni»

Il suo post contro la terza dose ha fatto il giro del web. Ora, all'ex consigliere regionale di Aosta Stefano Ferrero arrivano numerose storie come la sua: «La storia di un paziente oncologico immunocompromesso. Il vaccino mi ha fatto tornare al punto di partenza, alle infiammazioni post trapianto e mi ha reso la vita impossibile: bocca, muscoli, occhi, sistema immunitario: tutto è infiammato. Non farò mai la terza dose, ci hanno trattati come cavie». Poi l'appello: «Voglio creare un'associazione di malati fragili vittime del vaccino, per noi i rischi hanno superato i benefici». 


«Super green pass, chi non ce l'ha può pure morire»
L'INTERVISTA ALLA GIURISTA

«Super green pass, chi non ce l'ha può pure morire»

«In modo surrettizio è stata dichiarata la legittimità di lasciar morire le persone, che non possono più veder riconosciuto il principio primario del diritto al lavoro, su cui si fonda la nostra Repubblica; ma se si preclude la possibilità di lavorare a quasi un terzo degli italiani, significa impedire loro di procurarsi il necessario per portare a casa il pane. E se non hai il pane, muori». La Bussola intervista l'avvocato Parisotto sull'introduzione del super green pass per i lavoratori: «Non esiste nessuna norma, men che meno di diritto naturale, che venga a legittimare il sacrificio di un soggetto, fosse anche uno solo, a favore di altri».