Annunziata e Fazio fanno le vittime ma nessuno li ha cacciati
Annunziata e Fazio fanno le vittime ma nessuno li ha cacciati. I loro sono atteggiamenti fortemente ideologici oltre che arroganti sul piano intellettuale, che nel giornalismo non dovrebbero trovare spazio perché inficiano alla radice il concetto stesso di informazione pubblica e al servizio di tutti i cittadini.
Medicina nel caos: il flop delle Case di Comunità
Il governo Draghi ha voluto riorganizzare la medicina del territorio - sempre più in crisi - con una soluzione già vista all'opera nel Venezuela di Chavez: le Case di Comunità. Ma il progetto è già fallito e nonostante i soldi del PNRR è destinato a lievitare nei costi.
Parigi-Chartres: il rito antico spopola tra i giovani
Malgrado le restrizioni, le giovani generazioni sono così attratte dalla liturgia tradizionale che lo "storico" pellegrinaggio francese deve chiudere le iscrizioni: i posti non bastano. Tra loro anche molti partecipanti alla GMG. I numeri e l'età media parlano da soli: la Tradizione non è indietrismo, è il futuro.
Aborto e 194, le menzogne di Emma Bonino
In un editoriale per l’Unità, la leader di Più Europa afferma una serie di falsità e luoghi comuni sulla genesi e l’attuazione della 194, dal numero di aborti agli obiettori, fino alle pillole abortive. Affermazioni smentite dalla (triste) realtà e dai dati del Ministero della Salute.
L'Africa visitata dal Papa si racconta. Ma occhio all'ideologia
I discorsi e le omelie pronunciate da Papa Francesco durante il suo viaggio in Congo e Sudan del Sud sono stati raccolti nel libro Giù le mani dall’Africa. Un testo pieno di incontri, racconti e testimonianze strazianti. Ma rischia di essere presentato come l'ennesimo pamphlet anti-occidentale.
San Filippo Neri, il fine dell’Oratorio è incontrare Cristo
Il santo di cui oggi ricorre la memoria liturgica intendeva l’Oratorio come un mezzo per aiutare la ricerca di Dio. Il fine del metodo missionario di Filippo Neri era infatti, come disse Giovanni Paolo II, «favorire un personale incontro con Cristo». In ciò, si avvalse di vari strumenti pedagogici.
«Così Aifa classificava non gravi anche gli effetti gravi»
Il modulo di segnalazione degli effetti avversi da vaccino aveva delle falle e non contemplava la reazione "grave". Infatti, successivamente è stato modificato. Ecco spiegato perché durante il clou della campagna vaccinale nei report periodici di Aifa gli effetti gravi erano così bassi: erano classificati tra i non gravi. La denuncia di una danneggiata di Ascoltami, il comitato che domani torna in piazza con i banchetti per dare voce agli invisibili.
Scacciavillani: "Ecco come la Cina ci vuole sconfiggere"
La Cina sta compiendo Il furto del millennio. Così si intitola il libro di analisi di Fabio Scacciavillani, economista e asset manager, nonché instancabile commentatore economico. Alla Bussola spiega cosa la Cina ci sta facendo. E ci invita anche a riflettere su alcuni aspetti misteriosi del Covid.
Quella matta(rella) voglia di interventismo del Quirinale
Dopo anni di governi alchemici, ora che l'esecutivo è espressione della volontà popolare, il capo dello Stato lancia frecciate su immigrazione, autonomia e populismo. Le ultime esternazioni presidenziali alimentano più di un dubbio sul suo effettivo ruolo super partes.
DeSantis si candida, un cattolico contro il cattolico Biden
DeSantis ha sciolto le riserve e si è candidato per le primarie repubblicane. Per lui è una strada in salita, perché il vantaggio di Donald Trump è enorme. Se dovesse vincere e candidarsi per la Casa Bianca, però, sarebbe il primo italo-americano e il primo cattolico conservatore. Contro il cattolico "adulto" Biden.
La strage di Gornji Vakuf, trent’anni dopo
Il 29 maggio cade il 30° anniversario della strage di Gornji Vakuf, dove le milizie musulmane guidate dal comandante «Paraga» uccisero il giornalista Guido Puletti e i due volontari Fabio Moreni e Sergio Lana che stavano portando aiuti umanitari in Bosnia. Fabio e Sergio affrontarono la morte pregando. Una missione che nacque in modo diverso dalle altre.
Francesco non era "profeta in patria" ma nel 2024 tornerà
L’Argentina rivedrà Francesco, dopo un decennio di rinvii che ha posto più di qualche domanda. Quando il futuro pontefice risiedeva a Buenos Aires non c’era sempre buon vicinato tra l'arcivescovado e la Casa Rosada, da dove era partito – così ha detto a Budapest – «l'ordine di condannarmi» sul caso Jalics.