Siria e Iraq un anno dopo, pregare per chiedere un intervento militare
Il 7 settembre 2013 papa Francesco guidava la preghiera per la Pace al fine di scongiurare l'intervento franco-americano in Siria. Pericolo scongiurato, ma dopo un anno la situazione è ancora più tragica, sia in Siria che in Iraq con la creazione del Califfato.
La fede cristiana ha un nuovo martire in Iraq
Salem Matti Kourk, un cristiano di Bartalah, Iraq settentrionale, non era riuscito a fuggire assieme ai familiari, per problemi di salute. Catturato dai miliziani dell'Isis è stato torturato a morte perché non ha abiurato il proprio credo. I cristiani subiscono il martirio nel deserto iracheno, così come in Nigeria, Somalia e Centrafrica.
La Nato mostra denti che non ha
Bilancio tutto al negativo per il vertice Nato in Galles. Si doveva discutere dell'operazione Resolute Support per sostenere l'Afghanistan dopo il ritiro, ma a Kabul non c'è ancora un presidente. La deterrenza nei confronti della Russia è fallita: Putin ha quasi del tutto raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina. E contro l'Isis si opta per un'azione quasi solo simbolica.
La rassegnazione occidentale di fronte alla Russia
Di fronte alla malcelata aggressione russa dell'Ucraina, l'Ue e la Nato non si sono mosse e sono state percepite come deboli. Quando hanno incominciato a muoversi, lo hanno fatto molto in ritardo. Ora Mosca è in grado di imporre le sue condizioni: lo smembramento dell'Ucraina. Le conseguenze, anche per l'Europa occidentale saranno molto gravi.
Il futuro della Nato (sempre che ci sia)
Il vertice della Nato conferma una tendenza già nota da anni. Da un lato domina la rassegnazione politica sulla perdita dell'Ucraina. Dall'altro si assumono toni bellicosi della Russia, pur nella consapevolezza che non c'è la forza sufficiente per far corrispondere le parole ai fatti. Due analisi sul vertice dell'Alleanza Atlantica in Galles.
C'è un giudice a Milano: respinto il matrimonio gay
Il Tribunale di Milano ha stabilito che Il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato all’estero non è trascrivibile nei registri dello Stato civile in Italia. Di questa ineccepibile decisione, come di molte altre identiche, ovviamente è inutile cercare traccia sulla stampa.
La sentenza di Milano contro il matrimonio gay
Questo il testo integrale della sentenza emessa il 17 luglio 2014 dal Tribunale di Milano che ha respinto il ricorso di una coppia omosessuale di poter registrare il loro matrimonio gay sottoscritto all'estero.
Per tutte le nostre mamme: facciamo festa alla vita
Al Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, in questi giorni ferve un monumentale lavoro, monumentale per le nostre poche forze di volontari per la Vita, per organizzare un evento particolarmente importante: il Gala Cav 2014 che si svolgerà a Palazzo Isimbardi, a Milano, lunedì 15 settembre. Dedicato a tutte le nostre mamme.
Da qui "Pippo il Buono" iniziò il giro delle sette chiese
Di amico in amico… Iniziò proprio così, con una semplice passeggiata tra amici, la consuetudine di uno dei più popolari pellegrinaggi: il celebre giro delle sette chiese. Siamo a Roma, ne 1551. Padre Filippo Neri e i suoi discepoli cominciarono cominciarono il giro partendo dalla chiesa di S. Maria in Vallicella.
Kung, il teologo diventato "angelo" della (buona) morte
Si intitola Glücklich sterben?, “Morire felici?” ed è il nuovo libro di Hans Kung, il teologo tedesco già noto per le sue posizioni contro il Papa e la Chiesa. Ed ora, anche per il diritto all'eutanasia che, dice Kung, ha anche un suo fondamento cristiano. L'ultima eresia di un teologo molto amato dai nemici della Chiesa.
Eterologa e adozioni gay: il vescovo contro i giudici
L'arcivescovo Cesare Nosiglia scende in campo contro la fecondazione eterologa e fa sentire la sua voce in modo chiaro e coraggioso contro le invasioni di campo della magistratura in tema anche di adozioni omosessuali. E lo fa senza timore di precisare che considera inaccettabile anche la fecondazione omologa
Cristiani iracheni: quale futuro
L'ultimo appello del patriarca caldeo iracheno Raphael Sako, riflette l'esasperazione di una popolazione cristiana ancora abbandonata dal mondo. Non solo l'intervento fin qui effettuato è inefficace, ma manca un piano per far tornare i cristiani nelle loro case. E manca un progetto per ricostruire un tessuto sociale lacerato.