Iraq, metà di Mosul è libera dall'Isis
Punto della situazione della lunga battaglia per la liberazione di Mosul: le truppe regolari irachene hanno riconquistato la cittadella universitaria (trasformata in fortezza dall'Isis) e hanno raggiunto il fiume Tigri. Ora si prepara l'offensiva per liberare l'altra metà della città. Durerà ancora molto tempo e costerà tanto in termini umani.
Trump dice che il re (europeo) è nudo
Donald Trump spiega la sua linea politica sull'Europa con interviste rilasciate a grandi quotidiani del Vecchio Continente. In sintesi ci dice che la Nato è obsoleta, l'Ue è uno strumento della Germania e la Gran Bretagna ha fatto bene ad uscire dall'Ue. La risposta di Bruxelles è stizzita. Ma a ben vedere noi europei cosa offriamo?
Rifugiati, i "corridoi umanitari" non sono una risposta
Il 12 gennaio la Cei, la Comunità di Sant’Egidio e il governo italiano hanno firmato un Protocollo di intesa per l’apertura di corridoi umanitari che permettano di portare in Italia centinaia di profughi eritrei, somali e sud sudanesi attualmente ospitati in alcuni campi profughi in Etiopia. Non è una soluzione razionale. Vediamo il perché.
Cirinnà flop, nessuno si "unisce". Ma a primavera...
Contorsionismi. La prima firmataria delle Unioni civili ammette che nei primi 5 mesi la legge ha fatto flop. Appena mille "unioni". E per giustificarsi accampa scuse risibili. Come quella che in inverno non ci si sposa. E ha dato appuntamento alla prossima primavera. In realtà il flop proseguirà. Per un motivo molto semplice: gli omosessuali non vogliono legami stabili.
Libia, l'Occidente può essere tagliato fuori
Come è avvenuto in Siria nei mesi scorsi, il rapporto di forze nella guerra civile in Libia si sta spostando dalla parte del generale laico Haftar. Il quale cerca, assieme alla Russia, una soluzione negoziata. L'Italia appoggia il governo Sarraj, che sta perdendo pezzi (oltre che la guerra). La guerra si può concludere, come in Siria, con un accordo fra Turchia e Russia. Occidente escluso.
Verso un nuovo patto del Nazareno
Silvio Berlusconi e Matteo Renzi recitano ancora il ruolo dei duellanti. Ma la loro debolezza politica li costringerà, prima o poi, a trovare un nuovo accordo. Si va quasi inevitabilmente verso un nuovo "Nazareno" in cui Berlusconi otterrà ancora influenza indiretta e Renzi potrà andare al voto in fretta.
Palestina, le vecchie tesi che non servono
Le vecchie formule dei "due popoli in due Stati" non servono più a niente. Non serve neppure che venga aperta ufficialmente un'ambasciata palestinese nella Santa Sede. E che a Parigi si concluda una conferenza internazionale con dichiarazioni ormai ripetute tutte le volte. Serve esplorare nuove vie e ci penserà il nuovo presidente Usa. Uomo altamente imprevedibile.
Chi impedisce la trasparenza nel Paese
I casi Occhionero, Alitalia e Montepaschi hanno in comune il fatto che vi sono forze non trasparenti che cercano di imbrogliare l’opinione pubblica con comportamenti furbescamente opachi, ma che è sempre più difficile che rimangano nascosti o sconosciuti.
Tenco, l'impegno e le rose. Ma Sanremo vale una vita?
Il 27 gennaio di 50 anni fa il cantautore si suicidò dopo l'eliminazione da Sanremo. Impegnato, ma non comunista. Però dovette piegarsi al “commerciale”. La sua morte fu un atto di protesta contro l'ingresso in finale di canzoni come Io, tu e le rose, simbolo di un'italietta disimpegnata. Requiem. Ma Sanremo valeva una vita?
Bimbi con la vagina (e viceversa): la perversione transex ora diventa un manifesto pubblicitario
Un misterioso benefattore newyorkese dona 30mila euro a un'associazione di promozione del gender. E questa si inventa dei manifesti per incoraggiare i bambini al cambio di sesso. Succede in Spagna. Nonostante tutti gli studi scientifici dimostrino che è pura perversione incoraggiarei i bambini a diventare transgender. Ma le lobby ormai spingono perché l'infelicità sia il nuovo abito da cucire addosso all'infanzia.
Dietro il caso Malta si gioca la battaglia sulla Verità
Se è ormai chiaro che il caso dell'Ordine di Malta è diventato un pretesto per far fuori il cardinale Burke, la posta realmente in gioco è molto più alta: c'è un attacco alla convinzione che la dottrina cattolica corrisponda alla Verità sull'uomo.
Suicidi da divorzio: le storie tabù degli adolescenti
Il suicidio di una ragazzina catanese che non ha retto al divorzio del genitori riporta a galla un tabù di cui giornali e società non vogliono parlare: la separazione dei genitori è distruttiva per i figli, che possono arrivare a forme estreme o a sprofondare nel nichilismo. Come l'inferno descritto da un 16enne, anch'egli suicida: «Riconosco che mi avete voluto bene, ma non siete stati capaci di farmi del bene».
-UNIONI CIVILI, SEMPRE PIU' NOZZE GAY di Marco Guerra