Papa Francesco e la liturgia: timori infondati e silenzi pesanti sulla riforma di Benedetto XVI
In un importante discorso ai partecipanti alla Settimana liturgica nazionale, il Papa ha affermato che "la riforma liturgica è irreversibile". C'è chi si è spaventato vedendovi una legittimazione degli abusi. Timori senza fondamento ma nel cammino della riforma c’è anche il motu proprio Summorum Pontificum: anch'esso partecipa della “irreversibilità” dato che ha creato una nuova situazione liturgica attualmente operante che non può essere taciuta. Perché il Papa non ne ha accennato nel suo discorso?
«Tanti e obesi»: gli orsi polari smentiscono le previsioni
Secondo i teorici dei cambiamenti climatici avrebbero dovuto essere vicini all'estinzione, invece la popolazione degli orsi polari è in continua crescita e in ottima forma. Così gli ecologisti, senza ammettere le previsioni sbagliate, già lanciano la nuova propaganda per dimostrare gli effetti catastrofici del riscaldamento globale.
Sgomberi e scontri, il migrante non ha sempre ragione
La vicenda dello sgombero di piazza Indipendenza a Roma ripropone l’indignazione di coloro per i quali l’immigrato ha sempre e comunque ragione e il poliziotto è cattivo per definizione. Ma la questione è ben più complessa e chiama in causa l'assenza della politica, una storia di occupazione lunga quattro anni e "gestita" dai centri sociali, l'emergenza abitativa a Roma che ha visto nel solo 2016 eseguite ben 3200 sentenze di sfratto.
San Bartolomeo, la Basilica che va "a caccia" di martiri
Nel 1999 Papa Giovanni Paolo II istituì, presso i locali della basilica di San Bartolomeo sull'Isola tiberina, la commissione “Nuovi Martiri” conferendole l’incarico di cercare quante più possibili informazioni relative a storie di martiri cristiani del XX secolo.
Ischia senza turismo, l'unico abusivo è il buon senso
A Ischia in occasione del sisma si è letto di 27mila abusi edilizi, senza però spiegare che si tratta in molti casi di piccoli interventi, che, forse, con una burocrazia meno «italiana» sarebbero stati realizzati senza abusi. Ora, il problema è che l’isola grazie al battage mediatico, ha un’economia letteralmente in ginocchio.
"Profugo" pedofilo Se la piazza lincia le toghe
A Reggio Emilia un pakistano richiedente asilo violenta un connazionale 13enne e disabile. Ma il giudice non lo manda in carcere perché ha mostrato una straordinaria autodisciplina. Insorge la piazza e anche la politica, ma alla fine il Pd non se la sente di scendere a protestare contro una toga. L'impressione è che le cosorterie vengano prima dei diritti di una vittima, mentre al carnefice vengono concesse attenuanti che fanno sospettare uno sdoganamento della pedofilia.
La fede dei figli dei martiri sconfessa gli accusatori di Dio
Mentre un gruppo di copti protesta per la chiusura di una chiesa a rischio attentati, una 15enne racconta il martirio del padre, la sua vicinanza dal Paradiso e la bontà di Dio "che toglie ma ridà di più". Un bimbo di 10 anni ricorda invece il sacrificio del padre per non aver rinnegato Cristo. Come disse Ratzinger: Mentre gli "spettatori dell'orrore" accusano Dio, comodamente dalle poltrone di casa, le vittime lo riconoscono presente.
Polonia e Ohio vogliono vietare l'aborto dei disabili
In Occidente dove l’eugenetica si sta radicando nella mentalità comune c'è chi va controcorrente: la Polonia cerca nuovamente di invertire la rotta con una proposta che limiterebbe l’aborto delle vite più fragili. L'Ohio fa lo stesso e un'attrice america ha il coraggio di andare contro il mainstream.
L'aborto dei Down come libera scelta? Era la speranza dell'eugenetica
I giornali festeggiano la possibilità di un mondo senza bimbi handicappati, esaltando la libertà di scelta di abortirli. Ma così ragionano come gli eugenisti che, condannato il nazismo, hanno dovuto trovare una strategia per reintrodurre l'idea della "razza perfetta". Peccato che illudendoci di essere liberi stiamo perdendo una grande ricchezza. Come testimoniano i genitori dei bimbi affetti dalla trisomia 21.
-MA IN POLONIA C'E' CHI VUOLE VIETARE L'ABORTO di Ermes Dovico
Dove la "Laudato sì" spalleggia chi non nutre i poveri
La "Laudato sì" parla di "tendenza allo sviluppo di oligopoli nella produzione di sementi" con una dipendenza che "si aggrava se si considera la produzione di semi sterili" che obbligherebbe "a comprarne dalle imprese produttrici”. Ma chi parla di coercizione e attacca gli Ogm non capisce che fa il gioco delle Ong, le quali, per arricchirsi ostacolano il miglioramento della produzione di cibo per le popolazioni povere.
Il don lascia la parrocchia per entrare in politica
Nonostante gli avvertimenti dei superiori, don Franco di Donno lascia la parrocchia di cui è vice a Ostia per candidarsi in una civica sostenuta dal Pd. Sarà sospeso a divinis e potrà rientrare nei ranghi dopo l'esperienza politica. Intanto però il prete barricadero ha utilizzato la comunità ostiense come taxi per la sua avventura politica.
Sfregiata la statua di san Junípero: come si oscura la fede
Uno dei più grandi santi americani, il minore francescano Junípero Serra Ferrer, venerato persino dagli indiani e che cambiò la storia degli States, oggi viene usato per associare il cristianesimo all'oppressione. Nonostante la storia dimostri il contrario è difficile opporsi all vulgata, perché una volta che si riceve l'accusa di razzismo si diventa indifendibili.











