Vulnerabile al male
Ogni regno diviso in se stesso va in rovina (Lc 11,17)
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in sé stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in sé stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima». (Lc 11,15-26)
Se Gesù combatte contro Satana, è chiaro che non può esserne alleato. Di conseguenza chi lo osteggia con pregiudizio, con la propria incredulità, si schiera di fatto dalla parte del Maligno. È soltanto il riconoscimento costante che Gesù è il nostro Signore a rendere impotenti i demòni. Quando questo riconoscimento viene meno, il diavolo trova spazio per tornare con maggiore forza di prima. E tu riconosci ogni giorno con fede viva che Gesù è il Signore della tua vita? Sei consapevole che allontanarti dalla comunione con Lui ti rende più vulnerabile al male?