Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico

Pd


Il Pd nasconde il suo volto nelle prossime elezioni
CRISI DI IDENTITà

Il Pd nasconde il suo volto nelle prossime elezioni

Persino il segretario Enrico Letta, candidato a Siena, nasconde il simbolo del Partito Democratico nelle prossime elezioni amministrative. Non vuole rischiare, perché i senesi vedono nel Pd il responsabile della rovina del Monte dei Paschi e perché la sinistra è divisa. C'è aria di crisi di identità, compreso il governatore Emiliano che elogia Salvini.


Sardine e pentastellati, gli "innovatori" normalizzati
TRASFORMISMO

Sardine e pentastellati, gli "innovatori" normalizzati

Il movimento delle Sardine era nato con grande spirito civico e apartitico per sostenere la sinistra nelle elezioni dell'Emilia Romagna. Ora il suo leader si limita a una candidatura nelle file del Pd. Parabola quasi analoga per il "rivoluzionario" Movimento 5 Stelle che a Milano flirta con Sala e a Benevento non disturba Mastella. 


Monte dei Paschi "salvata" a spese del contribuente
LA MOSSA DI PADOAN

Monte dei Paschi "salvata" a spese del contribuente

Si chiude il cerchio della vicenda Monte dei Paschi di Siena. L'allora ministro Padoan aveva aiutato la banca senese in fallimento con soldi pubblici. Oggi è presidente di Unicredit e acquista a prezzo di saldo la parte sana di MPS (lasciando la bad company a carico del contribuente). Ma così il Pd rischia di perdere il seggio di Siena. 


Immigrazione, Letta sabota il suo stesso governo
PROPOSTE CONTROPRODUCENTI

Immigrazione, Letta sabota il suo stesso governo

Letta arriva al paradosso di contestare la politica d'immigrazione inaugurata dal Pd, nel governo Gentiloni. E proseguita anche dal governo di cui fa parte, quello di Draghi. Letta, infatti, propone di far saltare l'accordo con la Libia, sul ruolo della Guardia Costiera e affidare all'Ue un nuovo trattato. 


Letta torna alla guida del Pd, ma non starà sereno
SINISTRA SOTTOSOPRA

Letta torna alla guida del Pd, ma non starà sereno

Il Pd riparte da Enrico Letta, che oggi viene incoronato segretario del partito. I leader delle innumerevoli e conflittuali correnti dem lo hanno chiamato, dal suo esilio volontario a Parigi, al capezzale di un partito moribondo. Ma adesso potrà "stare sereno" veramente? La faida è appena cominciata. E c'è la concorrenza di Conte.


Zingaretti si dimette. Ma non si sente affatto sconfitto
PD IN CRISI

Zingaretti si dimette. Ma non si sente affatto sconfitto

Zingaretti si dimette dalla carica di segretario del Pd. Ma stando al suo comunicato e al tono in cui è scritto, non si ritiene sconfitto, né chiede scusa. La mossa mirerebbe a stanare i suoi nemici di partito che si stavano coalizzando per disarcionarlo e che ora devono uscire allo scoperto. Il centrodestra vuole approfittare della debolezza del Pd per portare il governo Draghi dalla sua parte.


Il governo non c'è ancora, ma è già scontro sui migranti
IMMIGRAZIONE

Il governo non c'è ancora, ma è già scontro sui migranti

L'esempio di poche navi delle Ong, la Ocean Viking e le navi di Open Arms, ha spinto una nuova ondata di emigranti nel Mediterraneo. La Lega non pone l'immigrazione clandestina (in crescita durante il governo Conte 2) come pregiudiziale, ma il Pd cerca lo scontro su questo tema. 


Che vinca o perda, il Pd governa
DEMOCRAZIA BLOCCATA

Che vinca o perda, il Pd governa

Chi farà parte del prossimo esecutivo? Quale sarà il partito che se ne avvantaggerà? Finora, dal 2011 ad oggi, il Pd è sempre stato al governo, indipendentemente dai suoi risultati elettorali. E le poche volte che non lo è, si scatena l'inferno mediatico-giudiziario contro i suoi avversari.


Recovery Fund, il Governo Conte rischia di cadere
IL NODO

Recovery Fund, il Governo Conte rischia di cadere

I 209 miliardi di fondi europei fanno litigare i partiti di maggioranza, che però sono uniti da un obiettivo: togliere potere al premier. Renzi ha minacciato la crisi e stavolta ha dalla sua quasi tutto il Pd e Di Maio. Improbabile il voto anticipato, mentre non si può escludere un Conte-ter con il primo ministro “sotto tutela”.
UE, ACCORDO CON POLONIA E UNGHERIA. MA SOROS... di L. Volontè


Testi scolastici, il Ddl che vuole il bollino gay-friendly
Un’idea di Boldrini&Co

Testi scolastici, il Ddl che vuole il bollino gay-friendly

Un osservatorio nazionale pro-gender per controllare i libri scolastici, mettere alla gogna (attraverso elenchi pubblici telematici) e correggere gli editori che presentano testi non abbastanza “diversi” e “inclusivi”, cioè trans-omosessualisti. Corsi di rieducazione anche per docenti. Voluto da Pd, M5S, Leu e +Europa, il nuovo disegno di legge - che si aggiunge al Ddl Zan - mostra che il totalitarismo culturale è sempre più pervasivo


Dopo elezioni, per i cattolici una strada dal basso
ALCUNI CRITERI

Dopo elezioni, per i cattolici una strada dal basso

Dentro la Chiesa ci sono due modi di intendere le cose politiche, quella dei cattolici-democratici e quella dei cattolici-che-intendono-distinguersi-dai-cattolici-democratici. Tra le due posizioni, prima che di orientamento politico, ci sono differenze teologiche. La sola via possibile è far nascere dal basso esperienze formative e poi di orientamento politico, con criteri molto demarcati e definiti da giocare poi con interlocutori politici.


Il Pd "si compra" i giornali offrendoli alle scuole
SCHERMAGLIE NELLA MAGGIORANZA

Il Pd "si compra" i giornali offrendoli alle scuole

Dopo il rinnovo della convenzione con Radio Radicale, il Pd vuole imporre ai 5Stelle anche un sussidio di 20 milioni di euro per diffondere i giornali nelle scuole. Ufficialmente per garantire il diritto all’informazione, in realtà per addomesticarne la linea editoriale.