Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Galdino a cura di Ermes Dovico

Myanmar


Myanmar: il golpe e i Rohingya, le percezioni cambiano in fretta
EX BIRMANIA

Myanmar: il golpe e i Rohingya, le percezioni cambiano in fretta

Del Myanmar, finora, si parlava solo per la persecuzione dei Rohingya e se ne attribuiva la colpa ad Aung San Suu Kyi. Adesso la leader democratica è tornata ad essere vittima e si scopre che i veri colpevoli dei massacri erano i militari. Ma quanto è pesato il discredito occidentale sulla "Signora"?


Rohingya, i rifugiati di cui nessuno parla
Myanmar

Rohingya, i rifugiati di cui nessuno parla

Vivono ammassati nel complesso di campi profughi di Cox’s Bazar, in Bangladesh, in condizioni estreme di disagio, ansiosi di tornare in patria e scoraggiati a farlo dai loro leader e dalle ong


Myanmar, un paese del tutto impreparato all’epidemia
Covid-19

Myanmar, un paese del tutto impreparato all’epidemia

Con 80 respiratori in tutto il paese e un sistema sanitario tra i peggiori del mondo, lo Myanmar non è attrezzato contro il coronavirus. I profughi nei campi sovraffollati sono i più vulnerabili


Nei campi profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh in attesa del Covid-19
Rifugiati

Nei campi profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh in attesa del Covid-19

Se il virus entrasse nel sovraffollato complesso di campi profughi in cui vivono quasi un milione di rifugiati Rohingya sarebbe impossibile arginarne la diffusione


Myanmar: falsa democrazia che vieta il voto ai religiosi
QUANTA RETORICA

Myanmar: falsa democrazia che vieta il voto ai religiosi

Ormai il mito della paladina della democrazia birmana "coccolata" da Obama e dal mondo liberal si è infranto. Anche Aung San Suu Kyi è legata a Pechino e le minoranze subiscono gravi discriminazioni al punto che i membri degli ordini religiosi non possono votare. Ad alzare la voce è stato il cardinale Charles Maung Bo che le scorse elezioni aveva sperato nel cambiamento.


Nuovi dettagli sull’attacco del 27 gennaio ai cristiani rifugiati in Bangladesh
Cristiani Rohingya

Nuovi dettagli sull’attacco del 27 gennaio ai cristiani rifugiati in Bangladesh

Gli aggressori non hanno risparmiato donne e bambini, hanno rapito una famiglia, ne hanno costretto una figlia minorenne a sposare un musulmano e hanno demolito l’unica chiesa del campo


Rohingya musulmani attaccano i Rohingya cristiani
Rifugiati Rohingya

Rohingya musulmani attaccano i Rohingya cristiani

25 famiglie cristiane ospiti del campo profughi Cox’s Bazar, in Bangladesh, sono state aggredite da centinaia di musulmani. Per le autorità è una lite degenerata, per i cristiani si tratta di odio religioso


È pronta in Bangladesh un’isola per 100.000 Rohingya
Rifugiati

È pronta in Bangladesh un’isola per 100.000 Rohingya

Il governo bengalese inizierà il trasferimento dei rifugiati musulmani Rohingya nell’isola di Bashar Char per alleggerire la tensione nei campi sovraffollati di Cox’s Bazar


Riaprono le scuole battiste nello stato Shan del Myanmar
United Wa State Army

Riaprono le scuole battiste nello stato Shan del Myanmar

Dopo oltre un anno gli antigovernativi dello United Wa State Army hanno permesso la riapertura delle chiese protestanti nello stato Shan. Restano ancora chiuse tutte le chiese e gli edifici cattolici


I rifugiati birmani in Bangladesh non vogliono tornare nel Myanmar
Rohingya

I rifugiati birmani in Bangladesh non vogliono tornare nel Myanmar

Da quando è stato avviato il programma di rimpatrio volontario dei rohingya, concordato dai governi dei due paesi, hanno accettato di tornare in patria meno di 500 persone su oltre un milione

 

 

 


Padre Cremonesi, missionario secondo il cuore di Gesù
OGGI BEATO

Padre Cremonesi, missionario secondo il cuore di Gesù

Martire in Birmania, dove fu missionario per oltre 27 anni, padre Alfredo Cremonesi (†1953) aveva già da seminarista l’ardente desiderio di andare in missione per «gridare a tutti e predicare la Buona Novella», annunciando instancabilmente Gesù «con la parola e con l’esempio, con la penna e soprattutto con la preghiera». Oggi la sua beatificazione a Crema, dopo il riconoscimento del martirio in odium fidei.


Pronto un piano di rimpatrio volontario per i Rohingya, ma nessuno si presenta
Myanmar

Pronto un piano di rimpatrio volontario per i Rohingya, ma nessuno si presenta

Per la terza volta un piano di rimpatrio dei musulmani birmani rifugiati in Bangladesh sembra destinato a fallire. Sotto accusa i loro leader e le Ong che per interesse li dissuadono dal rientrare