I sindacati primi nemici del diritto allo sciopero
Il clamoroso flop dello sciopero del 17 novembre certifica la crescente sfiducia nei confronti di questa arma sindacale, che si aggiunge al pasticcio giuridico creato nell'occasione. La genericità dei motivi ha fatto il resto. Ci vorrebbe una seria autocritica.
Italiani in fuga dal lavoro per salvare la salute
Negli ultimi anni il fenomeno in Italia è aumentato vertiginosamente, persino tra chi ha una famiglia da mantenere e quindi al "posto fisso" dovrebbe tenerci. E invece per molti è diventato una giungla da cui si cerca di evadere, costi quel che costi.
L'invecchiamento globale, cioè: bye bye pensioni
Un rapporto dell’Onu sottolinea che la diminuzione della natalità, unita alla maggiore durata della vita, sta accrescendo la percentuale di anziani. Tra le politiche suggerite, l’estensione della vita lavorativa e l’innalzamento dell’età pensionabile. Ma in Occidente sempre più Paesi pensano di "risparmiare" con la cultura della morte, promuovendo l’eutanasia.
Il senso di un mestiere
Un tempo l’attività lavorativa aveva a che fare con la preparazione, l’appartenenza e la stabilità. Il mestiere appreso non era l’esito di un percorso individualistico per salire i gradini della scala sociale, ma un'autentica vocazione. Nella modernità “liquida” si cambiano innumerevoli posti, ruoli e mansioni, dimenticando però che il lavoro consiste nel realizzarsi mettendo a frutto i talenti donati da Dio.
Per il governo polacco la domenica è sacra
In Polonia negozi chiusi nei giorni di festa: è l'impegno ribadito da Marlene Malag, ministro della famiglia: «è un tempo riservato alla famiglia, alla preghiera, non allo shopping». Lo storico sindacato Solidarność approva: l'obiettivo è tutelare i dipendenti. In Germania la legge più restrittiva sul punto. Poiché la festa fa bene al lavoro stesso, come ricordava il filosofo Josef Pieper.
Pieper: non c'è festa senza divinità
Nel mese di agosto sospendiamo le video-lezioni di catechismo, ma proponiamo alcune letture che approfondiscono alcuni dei temi già trattati in questi mesi. Dopo quella del cardinale Newman sul rapporto fede-mondo, proponiamo un brano del filosofo Josef Pieper sul rapporto tra Otium e culto.
Far amare l’Immacolata, il testamento di padre Kolbe
Nel suo “testamento spirituale”, pronunciato a Roma nel 1933, san Massimiliano Kolbe lasciò in eredità ai suoi confratelli la missione di diffondere la devozione all’Immacolata, via per Gesù, “fino agli estremi confini della terra”. Per riuscirci bisogna fondarsi su tre armi (preghiera, lavoro, sofferenza) e usare ogni mezzo, a partire dalla stampa.
La festa della fatica umana, secondo Biffi
Nelle sue omelie del Primo Maggio, ora raccolte nel volume “La festa della fatica umana”, il cardinale Giacomo Biffi individua con lungimiranza profetica le contraddizioni del mondo del lavoro attuale, alla luce dell’esempio mirabile di san Giuseppe e delle indicazioni contenute nella Dottrina sociale della Chiesa.
«Stipendio ai sospesi no vax»: il Tar ribalta il governo
Il Tar del Veneto ha stabilito che l'interruzione della retribuzione per i lavoratori non vaccinati è in contraddizione con le basilari esigenze di sostentamento e deve essere contenuta nel limite del 50%. Il giudice sospende in via cautelare i provvedimenti di una questura e un comando militare rivolti a 7 tra agenti di polizia e militari. Esultano i legali, che alla Bussola dicono: «Lo stato di emergenza ha minato le libertà, le misure adottate in Italia sono sproporzionate».
Un Sacro Manto per l’Italia e la pace
Mentre nel nostro Paese continuano gravi restrizioni della libertà, perfino di lavorare, e sul piano internazionale preoccupa la crisi ucraina, rimane una sola via: chiedere l’aiuto del Cielo. In vista del mese di marzo, ricorriamo allora alla potentissima protezione di san Giuseppe, onorandolo con la recita del Sacro Manto.
Tempi che cambiano: le suore che invocano l'orario sindacale
In tempi di femminismo trionfante, si fanno avanti suore che invocano orari sindacali, lamentando il rischio di un sovraccarico di lavoro. Eppure, sono le stesse che reclamano un maggior coinvolgimento decisionale nella Chiesa. Non è allora solo una fuga dall'umiltà? Non si deve dimenticare l'origine e lo scopo delle comunità religiose.
San Giuseppe, una luce per la Dottrina sociale della Chiesa
Giuseppe è maestro di ogni vita quotidiana nella società anche di oggi, innestando l’azione nella contemplazione. Eppure, nessuno aveva fin qui trattato le sue sante qualità dal punto di vista della Dottrina sociale della Chiesa. Colma tale lacuna l’ultimo Bollettino dell’Osservatorio Cardinale Van Thuân, dal titolo “San Giuseppe: paternità, castità, lavoro”.