• L’OPERA

    La Periferia, metafora del mondo nuovo che rifiuta Cristo

    Periphery racconta la storia di Carmine Spostato, un giovane docente della Periphery University, che scopre a poco a poco che il suo scopo è insegnare l’ignoranza. E con altri amici, guidati da Don Primo, si mette alla ricerca del “centro delle cose”. Un’opera, metafora della realtà odierna, per capire dove mira il Grande Reset, che affonda le sue radici nel progetto gnostico di Bacone...

    • L'ANALISI

    Vaccini, pandemia, totalitarismo: un piano studiato

    Un programma di forte stampo totalitario e tecnocratico è stato concepito in Occidente per affrontare le nuove “sfide” del mondo globalizzato. Dalla cultura dei vaccini del 2014 alla pandemia fino all'imposizione del Green pass. Ecco come le élite globaliste stanno incarnando il "Padrone del mondo" con il Grande Reset. E come l'obiettivo - insegna San Giovanni Paolo II - sia sempre la negazione della dignità della persona umana. 

    • TRANSUMANESIMO

    Gli algoritmi domineranno il mondo?

    L’autorità sta passando dagli uomini agli algoritmi. A dirlo è lo storico Yuval Noah Harari, che in suo saggio (Homo Deus. Breve storia del futuro) traccia la cornice ideologica entro cui si collocano le strategie di ingegneria sociale funzionali al Grande Reset elaborato dal World Economic Forum di Davos. Un progetto transumano, che fa il gioco dei tecnocrati della Silicon Valley.

    • RISCALDAMENTO GLOBALE

    Un lockdown ogni due anni fa bene al clima. Non all'uomo

    Un lockdown ogni due anni. Perché, nel 2020, abbiamo doppiato un obiettivo annuale di riduzione di emissioni di CO2 previsto dagli accordi di Parigi. Lo attesta uno studio di Nature Climate Change. Che però non suggerisce di ripetere l'esperienza, ma di ottenere lo stesso risultato con una politica energetica verde. Costi umani e materiali?

    • VIRUS E POTERE

    “Covid fino al 2025”, l’assist di Science per il Grande Reset

    Science afferma che l’emergenza da Covid-19 durerà per cinque anni e che fino al 2022 si dovranno adottare restrizioni alla libertà. Un’affermazione che non è sostenuta da nessuna evidenza medica e cozza con la storia delle grandi epidemie. Gli autori dell’articolo ammettono che il vaccino non dovrebbe essere pienamente efficace nell’immediato, ma glissano anche sulla possibilità di trattamenti farmacologici nuovi o già esistenti. Tutto è funzionale a mantenere il clima di terrore, con inevitabili conseguenze sul piano economico, politico e anche antropologico.
    - I DANNI DEL LOCKDOWN PER IL CORPO E LA MENTE, di Benedetta Frigerio