Dalla Svizzera al Regno Unito, ancora battaglia per le Messe
In diversi Paesi europei proseguono le iniziative dei fedeli per chiedere che venga rispettata la libertà di culto in tempi di Covid. Differente l’atteggiamento dei vari governi. Negli ultimi giorni, grazie anche a denunce e ricorsi, sono arrivati buoni segnali da Spagna, Francia e Regno Unito. Rimane molto dura la situazione in Belgio, Irlanda del Nord e Svizzera.
Naufragi e salvataggi lungo le rotte verso l’Europa
Dal 27 ottobre diverse imbarcazioni che trasportavano degli emigranti illegali sono state intercettate lungo le rotte marittime verso l’Europa
Emergenza emigranti illegali. Cresce la tensione a Cipro
Anche nell’isola di Cipro la presenza di richiedenti asilo – 726 nuovi arrivi dall’inizio dell’anno – crea problemi sempre più seri di convivenza
Variabili demografiche e pandemia
Età, popolazione urbana, densità demografica: tre delle molte variabili che possono incidere sulla diffusione del COVID-19 e sul suo tasso di mortalità
In aumento i minori non accompagnati provenienti dalla Tunisia
Sono fattori economici, speranze di successo, non persecuzioni e minacce estreme alla vita a indurre i giovani tunisini a emigrare. Lo afferma il rapporto di una ong tunisina
Dichiarazioni di intenti e poco altro al vertice ministeriale del 13 luglio contro l’emigrazione irregolare
Il vertice voluto dall’Italia per decidere come contrastare il traffico di emigranti illegali si conclude con le consuete dichiarazioni di intenti e intanto i flussi illegali continuano
La Polonia di Duda, speranza per l’Europa che resiste
È stato un testa a testa al cardiopalma quello tra il presidente uscente Andrzej Duda (51% dei voti), cattolico e conservatore, e Rafał Trzaskowski, sostenuto da tutti i partiti di centrosinistra. Una sfida simile a quella di Davide contro Golia, che tra il 28 giugno e il 12 luglio ha visto scatenarsi l’establishment politico-mediatico internazionale per tentare di ribaltare l’esito del primo turno. Ma malgrado la propaganda contro Duda, ha vinto la Polonia cosciente della crescita economica di questi anni, del ruolo della famiglia e della propria identità. Ultimo baluardo europeo contro l'imperante relativismo.
- UNA SCELTA DI CIVILTÀ, di Wlodzimierz Redzioch
Libia e Yemen, due Paesi in guerra, due tappe delle rotte migratorie clandestine
Decine di migliaia di emigranti irregolari etiopi ogni anno scelgono di raggiungere l’Europa e i Paesi del Golfo facendo tappa in due Stati in guerra
C'è un'Europa che si oppone ancora a gender e aborto
Da Est (e in parte ad Ovest) si alzano voci e avanzano proposte a tutela della vita umana. I recentissimi avvenimenti in Slovacchia, che ha varato una legge che restringe l'aborto e aiuta la maternità, insieme alle scelte della Romania contro l'ideologia gender e a favore della famiglia, dimostrano che esiste una resistenza. In Portogallo e in Italia l'opposizione c'è, ma è di tipo popolare.
«Vi racconto san Giovanni Paolo II, il mistico e profeta»
Il 18 maggio di cento anni fa nasceva a Wadowice, in Polonia, Karol Wojtyla. Anche in “vacanza” sui monti, da Papa, «continuava a essere un mistico e contemplativo», racconta alla Nuova Bussola monsignor Alberto Maria Careggio, organizzatore dei suoi soggiorni estivi in Valle d’Aosta. «Soffrì molto nel non vedere riconosciute le radici cristiane e previde profeticamente a quali conseguenze andasse incontro l’Europa che si faceva atea». E un giorno, durante la guerra nell’ex Jugoslavia, patì «la sua piccola Passione», abbracciato a una grande croce, sotto la pioggia, per impetrare la pace.
LA MUSICA CHE DEVE COSTRUIRE L'UOMO di Aurelio Porfiri
Se l’Europa riduce gli aiuti umanitari
Europa e Stati Uniti sono i maggiori finanziatori della cooperazione umanitaria e allo sviluppo. La crisi economica conseguenza della pandemia può indurli a ridimensionare gli aiuti
L'emergenza che svela il volto barbaro dell'Ue
La mancanza di aiuti da parte di Germania, Olanda, Austria e paesi scandinavi all'Italia in crisi ha mostrato a tutti un'Europa divenuta barbara rifiutando l'unica cosa che poteva unirla: le comuni radici cristiane. Chi ieri lapidava i sovranisti, oggi è fra i principali picconatori del continente: ora si vede chi vorrebbe ricostruire e chi invece ha mentito, usando l'Ue per i propri interessi.