LIBERTA' RELIGIOSA
Cina, brutte notizie per i cristiani
La conclusione del XIX Congresso del Partito comunista cinese sancisce il rafforzamento del potere del leader cinese, Xi Jinping, con conseguente stretta sulle religioni, cattolici su tutti. Doccia fredda sulle possibilità di un rapido accordo tra Cina e Santa Sede, si allontana anche la possibilità di un viaggio del Papa a Pechino.
CONGRESSO DEL PCC
Cina, approccio post-sovietico per le religioni
Comunque vadano i colloqui fra Cina e Vaticano, le linee tracciate dal presidente Xi Jinping nel 19mo congresso del Partito Comunista non promettono nulla di buono. Il "nuovo approccio" non viene specificato, ma ribadisce i principi di "sinicizzazione" della religione. Dunque è implicito il controllo del Partito sulla nomina dei vescovi.