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LETTERA

Shalom, le menzogne chiedono una giustizia che viene dal cuore

Dopo due mesi di ispezione accurata da parte della ATS la Comunità Shalom esce completamente pulita e la menzogna degli attacchi mediatici risulta evidente. Ma la vita della nostra comunità è stata stravolta dalla falsità e dall'ingiustizia. Ma senza rinunciare alla giustizia degli uomini, ripartiamo dalla strada del cuore.

Educazione 12_07_2023
Comunità Shalom

Grazie al cielo, l’ATS (Agenzia di Tutela della salute) ha dato il suo benestare alla Comunità Shalom riscontrando la regolarità di tutto il sistema di funzionamento.
In questi due mesi, l’ATS ci ha "vivisezinato" iniziando i controlli addirittura dal lontano 1986 (anno in cui ebbe inizio la nostra missione) fino ai giorni nostri, sottoponendo la Comunità ad una meticolosa analisi proprio in seguito alla famigerata descrizione narrativa che alcuni “giornalisti” avevano raccontato in merito alla Shalom ed aventi – come unico scopo – quello di danneggiarla e metterla in cattiva luce.
Al termine della "vivisezione", la Comunità Shalom è risultata adeguata alle normative vigenti

Ora ricominciamo…
Siamo stati oggetto, in modo intellettualmente scorretto e banale, di feroci e false critiche aventi come unico obiettivo la distruzione della Comunità.
Difficile ottenere un avallo di rispetto nei confronti della Comunità Shalom che compie, e porta avanti giorno dopo giorno, anno dopo anno, con immensa fatica e con uno sforzo gigantesco, la propria missione di aiuto alle migliaia di giovani che in questi lunghi anni hanno suonato al cancello della Shalom.

Migliaia… sottolineiamo migliaia! Non dimentichiamo che, in questi anni, abbiamo assistito, impotenti, all’insidioso e pericoloso aumento del consumo di droga fra i giovani. E constatiamo che, paradossalmente, l’escalation del consumo di droga non è più percepita come un problema o una piaga sociale, anzi: la distruzione mentale e morale che la droga provoca è paragonabile alla stessa attenzione che si dedica all’eliminazione delle zanzare.
Eppure, per gli “esperti” che hanno messo il loro sguardo sulla nostra realtà, l’elemento “cruciale”, è la nostra modalità di vita: mostrare alla società che viviamo e ci evolviamo in modo totalmente gratuito affidandoci alla Divina Provvidenza attraverso un percorso di Fede Cristiana.

La nostra comunità è sempre stata contraddistinta dalla gratuità: non sussiste grazie ai fondi pubblici ma per la benevolenza di tanti volontari e benefattori; se ne facciano una ragione tutti, compresi i promotori dell’infamata promossa da LA7 & company con il loro modo distorto, folle, falso e schizofrenico di vedere la realtà della Comunità.

Ora analizziamo in modo breve le conseguenze e il risultato di tale infamata.
La problematica seria, oggi, della nostra società e che dobbiamo affrontare, è la destrutturazione di personalità egocentriche la cui coscienza è centrata solo sul loro “io”. Nella società odierna, purtroppo, una persona è considerata “normale” quando è furba, disonesta, falsa, maliziosa e doppia.
E di fronte alla prepotenza dei più forti, di fronte alla furbizia dei più furbi, di fronte alla falsità dei menzogneri di professione, troppe persone oneste vengono sballottate, schiacciate e calpestate.

Non a caso, nelle relazioni sociali, familiari, istituzionali e scolastiche aumentano sempre di più i fenomeni di micro-delinquenza, la stessa che spinge troppi giovani e giovanissimi a fare ciò che conviene in sfregio a qualsiasi codice (sia esso penale, civile, deontologico ecc.), qualsiasi regola, senza nessuna dignità, anche in campo affettivo: Si sceglie la cosa più sexy, la cosa più piacevole, mai impegnativa: basta non costi fatica e faccia divertire. Ma poi?

La cosa più semplice sarebbe: denunciamo.
Nella logica del Vangelo dobbiamo cercare la Verità, prendendo le distanze da una modalità di vita così sballata e vuota. Noi prendiamo le distanze da coloro che, come un “mucchio selvaggio”, si accontentano di un lampo di pubblicità per darsi un po’ di fama, senza riuscire ad “alzare” lo sguardo verso la Verità. Anzi, mentono e calunniano nella piena consapevolezza di mentire. Tali persone, oltre ad affondare nella melma di ragionamenti menzogneri, con il loro agito ipocrita e falso, hanno infamato altri ragazzi fragili, attraverso la realizzazione e l’utilizzo di filmati falsi, fregandosene spudoratamente di rovinare la vita al prossimo chiamato in causa.
Così, se il vecchio detto “non cade foglia che Dio non voglia” è vero, le ingiustizie della vita vanno affrontate, cercate, per essere sconfitte.

La vita della Comunità Shalom è stata spaccata dalla falsità e dall’ingiustizia di una stampa sensazionalistica (che non ha esitato a servirsi di poveri soggetti compiacenti), che si è approcciata alla nostra realtà senza che vi sia stato - da parte della stessa – il ben che minimo tentativo di valutazione critica ed intellettualmente onesta, equilibrata.

Tuttavia, sappiamo bene che per fare e dare giustizia alle persone non bastano le Leggi: occorre battere la strada del cuore. È lì che sta la causa fondamentale dell’ingiustizia: è “dentro il cuore”: un cuore malato, malvagio, il cui agito una volta si chiamava “peccato”, ma che ora - le nostre coscienze – ne hanno cancellato il senso.

Ripartiamo da lì, dal cuore. Naturalmente accompagnati dal tentativo che non sia vano rivolgerci alle sedi competenti per ottenere un briciolo di giustizia temporale. Auspichiamo che nel mondo ci siano meno persone che vivono quotidianamente nell’ingiustizia più sfacciata o, peggio, che facciano dell’ingiustizia verso gli altri il loro stile di vita.
Dal canto nostro, ci impegneremo sempre a cercare quella verità che ci rende liberi.

“Ho invidiato i prepotenti, vedendo la loro prosperità… Loro non conoscono l’affanno dei mortali e non sono colpiti come gli altri uomini…
Esce l’iniquità dal loro grasso, dal loro cuore traboccano pensieri malvagi… scherniscono e parlano con prepotenza…
Ecco, questi sono gli empi: sempre tranquilli, ammassano ricchezze…
riflettevo per comprendere: ma fu arduo agli occhi miei…
finché non entrai nel Santuario di Dio e compresi qual è la loro fine!
Ecco, li poni in luoghi scivolosi, li fai precipitare in rovina!
Come sono distrutti in un istante sono finiti, periscono di spavento
Fai svanire la loro immagine…”

(Dal Salmo 73)

 Attenti: se vuoi trovare il diavolo segui l'odore dei soldi...
Ma quanto sono state pagate le calunnie contro di noi?

* Suora, Comunità Shalom