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vita contemplativa

Mater Ecclesiae: dopo Benedetto arriveranno le benedettine

Tornerà ad essere abitato il monastero che ha ospitato il Papa emerito. Una comunità di religiose continuerà la preghiera per il successore di Pietro, portata avanti nel decennio scorso proprio dal "monaco" Ratzinger.

Borgo Pio 28_10_2023

Tornerà ad essere abitato il monastero che per quasi un decennio ha ospitato Benedetto XVI, dai mesi successivi alla rinuncia fino alla morte avvenuta lo scorso 31 dicembre.

In Vaticano arriverà una comunità di monache benedettine provenienti dall'arcidiocesi di Buenos Aires che vi si insedierà «entro la fine dell’anno, dopo alcuni lavori di risistemazione avviati ad agosto 2023», secondo Silere non Possum, che definisce «simbolo del silenzio e della vita nascosta» il monastero voluto negli anni Novanta da San Giovanni Paolo II proprio per assicurare che nel cuore della Santa Sede diverse comunità, provenienti da vari ordini, si alternassero nella preghiera per il Successore di Pietro.

Una "riserva" di vita contemplativa mai venuta meno, neppure quando al posto delle monache vi si è insediato il Papa emerito, il quale, una volta sceso dalla Cattedra di Pietro, è rimasto nel recinto a sua volta in veste di "monaco", in perfetta coerenza con il nome pontificale assunto il 19 aprile 2005.