Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Il cardinale anti-aborto ‘osa’ parlare. Elezioni annullate
MESSICO

Il cardinale anti-aborto ‘osa’ parlare. Elezioni annullate

Città di Tlaquepaque, elezioni comunali di giugno 2021: una candidata vince di 2.520 voti sull’esponente di Morena, partito di governo pro-aborto. Ma le elezioni vengono annullate perché, per le contemporanee elezioni di medio termine, il cardinale Sandoval Íñiguez aveva esortato a non votare partiti anti-vita. Quale libertà per la Chiesa nel Messico dei Cristeros?


Un quadro delle persecuzioni religiose prima del Covid
RAPPORTO PEW 2019

Un quadro delle persecuzioni religiose prima del Covid

Il Pew Research Center ha pubblicato il suo rapporto sulla libertà religiosa nel mondo. I dati si riferiscono al 2019, simili a quelli rilevati nel 2018. Ben 57 Paesi impongono restrizioni "alte" o "molto alte" alla pratica religiosa. Ma non era ancora arrivato il fatidico 2020 con i suoi lockdown nazionali, occasione per la persecuzione religiosa anche in Occidente.


Pandemia, quei pretesti per colpire la fede cattolica
IL REPORT IN SPAGNA

Pandemia, quei pretesti per colpire la fede cattolica

In Spagna nel 2020, primo anno della pandemia, sono stati 45 gli episodi di violazione della libertà di culto col pretesto della salvaguardia della salute pubblica: messe sospese e interrotte, fedeli cacciati, processioni proibite o parodiate con disprezzo. L'allarme dell'Osservatorio per la libertà religiosa che ha stilato il report annuale: «È stata una nuova modalità di attacco alla fede. Il governo, tramite il Ministero degli Interni, ha mandato gli agenti in chiesa, nonostante lo stato di allarme non prevedesse la chiusura delle chiese», spiega alla Bussola Maria Garcia, presidentessa dell'ORLC. E in Italia? Ancora non ci siamo resi conto che ci sono state violazioni della libertà di culto...


Blasfemi finti artisti a Napoli. Ora fatelo con San Gennaro
LA MOSTRA

Blasfemi finti artisti a Napoli. Ora fatelo con San Gennaro

Napoli tappezzata di manifesti con plateale bestemmia per pubblicizzare una mostra. Facile attaccare Dio e i cattolici, che porgono l'altra guancia, ora suggeriamo di esportare la mostra in Pakistan o in India, dove di dèi ne hanno tanti, così gli organizzatori potranno sbizzarrirsi. Oppure di restare a Napoli, ma di prendere di mira San Gennaro. Neanche la Camorra glielo perdonerebbe...


Crocifisso a scuola: sì ma anche no. Ora serve una norma
LA CASSAZIONE

Crocifisso a scuola: sì ma anche no. Ora serve una norma

Non esiste un divieto di affissione del crocifisso in classe, non crea discriminazioni. Ma per evitare che ogni scuola e ogni classe facciano da sé, è indispensabile che intervenga il Parlamento, con l’approvazione di norme chiare e omogenee. Va scongiurata l’opzione laicista del muro bianco. Le reazioni del Livatino alla sentenza sul Crocifisso.


Giudicare con amore: la lettera del dissidente che parla di oggi
GIUDICARE IL MONDO

Giudicare con amore: la lettera del dissidente che parla di oggi

«Non possiamo imitare il mondo proprio perché dobbiamo giudicarlo, non con orgoglio e superiorità, ma con amore». È opportuno fare conoscere la lettera di don Zvěřina ai cristiani d'Occidente che Giussani ci fece conoscere nel '77. E riproporla ai tanti cristiani che non riescono a comprendere le ragioni dei fratelli che, nutrendo legittime perplessità sull’obbligo vaccinale imposto dal Potere, non intendono conformarsi alla mentalità del mondo. Eccola. 


I cristiani in Afghanistan esistono e sono perseguitati
PAESE PERDUTO

I cristiani in Afghanistan esistono e sono perseguitati

“Come sono fatti i cristiani?”; “Ci ammazzano se lo scoprono”. È il dialogo surreale tra Ali Ehsani e suo padre, quand’era solo un bambino. Ora lo scrittore ha salvato, portandoli in Italia, una famiglia di cristiani nascosti. Per chi resta, il futuro riserverà persecuzioni ancor più dure sotto i Talebani. E la Chiesa ha, di fatto, chiuso la missione. 


Profanata la cattedrale di Baires, silenzio dall'Arcidiocesi
ARGENTINA

Profanata la cattedrale di Baires, silenzio dall'Arcidiocesi

Nel corso di una manifestazione a Buenos Aires, sul muro della Cattedrale sono comparse scritte con inviti a bruciare la Chiesa. Non si tratta di frasi generiche perché nel 1955 le chiese bruciarono davvero nella capitale argentina. Per questo il silenzio dell'Arcivescovado è grave. 
 


Attacco alla chiese: «Odio alla fede che giudica il mondo»
INTERVISTA A CAMISASCA

Attacco alla chiese: «Odio alla fede che giudica il mondo»

Nuova e gravissima devastazione di una chiesa. Stavolta a Reggio Emilia. Il vescovo Camisasca celebrerà oggi una Messa di riparazione. E alla Bussola dice: «Non è vandalismo, non si rivolge contro le persone, ma contro Dio». Cristianofobia? «Gesù utilizza "odio" che è ancora più forte di "fobia". È il messaggio di vita che i cristiani portano a far paura, perché la fede mette in discussione i poteri del mondo». Nella chiesa distrutte statue e tabernacolo e gettate le Ostie: «Si va contro il sacro perché si riconosce la provocazione che viene da esso ad ogni cuore».
- BAIRES, DUOMO PROFANATO, SILENZIO DELL'ARCIDIOCESI di Germán Masserdotti


Big Tech censura i cristiani, Europa compiacente
L'ESCALATION

Big Tech censura i cristiani, Europa compiacente

L’Europa, invasa dallo strapotere delle lobbies Big Tech, ammicca consapevolmente a tutte le lobbies contrarie alla proposta cristiana. L'allarme lanciato da uomini di cultura, giuristi, capi di Ong che hanno tracciato alcune linee di difesa per superare le censure dei giganti del web.


Ikram è libera, ma i "blasfemi" sono avvertiti
LA RAGAZZA ITALO-MAROCCHINA

Ikram è libera, ma i "blasfemi" sono avvertiti

Arrestata a 23 anni per «offesa pubblica all’islam», Ikram Nazih, studentessa italo-marocchina, ora torna in libertà dopo un'estate di terrore. La vicenda è finita bene grazie al lavoro della diplomazia italiana e marocchina. Ma i "blasfemi", chiunque sia ritenuto tale dall'islam radicale, sono avvertiti. Possono essere denunciati ovunque si trovino.


In Italia la Madonna "sfregiata" che vince l'odio
FEDE E PERSECUZIONE

In Italia la Madonna "sfregiata" che vince l'odio

L'iniziativa di un parroco romagnolo che ha ottenuto grazie ad Aiuto alla Chiesa che soffre di poter venerare la statua della Madonna "sfregiata" dall'Isis in Iraq. La coincidenza con l'anniversario del gruppo Nazarat che da 7 anni prega incessantemente per i cristiani perseguitati.