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Islam

L’Arabia Saudita abolisce la pena di morte per i minorenni e la fustigazione per reati minori

 

I decreti che risparmiano la pena capitale ai minori di 18 anni e la fustigazione per chi commette reati considerati minori sono stati presi per modernizzare il codice penale del regno wahabita

Svipop 27_04_2020

 

Con decreto reale l’Arabia Saudita ha cancellato la pena di morte per i minorenni. L’annuncio è stato dato il 27 aprile dalla Commissione nazionale per i diritti umani senza indicare i tempi della sua entrata in vigore, ma precisando che la pena capitale sarà sostituita da una condanna a un massimo di dieci anni da scontare in carceri minorili. Il decreto, che nelle intenzioni vuole contribuire a istituire nel paese un codice penale più moderno, dovrebbe salvare la vita ad almeno sei uomini appartenenti alla minoranza sciita che si trovano nel braccio della morte, accusati di aver partecipato nel 2011 alle proteste antigovernative durante le Primavere arabe mentre avevano meno di 18 anni.  Secondo Amnesty International nel 2019 in Arabia Saudita sono state eseguite 187 condanne a morte, 178 uomini e sei donne, oltre la metà dei quali stranieri. Si è trattato del numero più alto di esecuzioni dal 1995, anno in cui erano state 195. Nel 2018 sono state messe a morte 149 persone. Dall’inizio del 2020 ne sono state giustiziate 12. Negli ultimi cinque anni, sotto il regno di re Salman, sono state eseguite più di 800 sentenze capitali, quasi il doppio che nei cinque anni precedenti, sotto il regno di re Abdullah, il predecessore dell’attuale sovrano. Il 25 aprile la Corte suprema ha annunciato anche l’abolizione della fustigazione per reati minori. In anni recenti il caso più clamoroso di fustigazione è stato quello del blogger Raif Badawi, condannato nel 2014 a dieci anni di carcere e a 1.000 frustate per aver insultato l’Islam. In Arabia Saudita vengono puniti con pene molto severe, fino alla fustigazione e alla pena di morte, molti reati tra cui atti di terrorismo, omicidio, stupro, rapina a mano armata e traffico di droga.