Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Elpidio abate a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La vera autorità di Gesù

E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante (Lc 4,37)

Schegge di vangelo 02_09_2025 English Español

In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante. (Lc 4,31-37)

Il diavolo, servendosi di una persona da lui posseduta, cerca di distogliere l’attenzione della folla dall’insegnamento di Gesù. È consapevole della presenza di Dio (potremmo dire che il diavolo "crede", ma non "vive" secondo Dio, poiché non esercita alcuna virtù), e teme profondamente sia le parole di Gesù che l'autorevolezza con cui Egli le pronuncia, perché sa che la sua influenza sugli uomini è minacciata. Così tenta di spingere Gesù verso la vanità, proclamandolo pubblicamente come il “santo di Dio”. Ma Gesù non cade in questa trappola: non accetta di farsi riconoscere attraverso le lusinghe del male e impone al demonio di tacere e uscire da quell’uomo. Non sarà il nemico di Dio a rivelare chi è Gesù, ma sarà la croce, nel suo silenzio e nel suo amore, a mostrarne la vera santità. E tu riesci a riconoscere quando una tentazione si traveste da falsa verità o lusinga? Sei pronto a testimoniare la tua fede non con parole vuote, ma con la coerenza della tua vita quotidiana?