Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La pazienza del tempo

Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio (Mt 13,24-30)

Schegge di vangelo 27_07_2018

In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”». (Mt 13,24-30)

Con una semplice parabola, Gesù dice molte cose. Indica l’origine del male: un ‘nemico’, che possiamo identificare con satana. Richiama la pazienza del tempo che fa crescere il bene accanto al male; troppo facilmente e crudelmente si pretende di fare piazza pulita, con la logica perversa delle rivoluzioni. Dio permette la libertà del cuore e delle azioni degli uomini. Resta ancora una cosa, che questa parabola non dice: la possibilità di conversione dal male al bene. Il tempo ci è donato per questo.