Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giuseppe Lavoratore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Desiderio di cambiamento

Avevano l’intima presunzione di essere giusti (Lc 18,9)

Schegge di vangelo 09_03_2024 English Español

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo". Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore". Io vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato». (Lc 18,9-14)


Purtroppo se disprezzi gli altri non hai capito niente del vangelo. Bisogna infatti disprezzare il peccato, ma non il peccatore. La condotta di vita onesta è sempre accompagnata dall’amore e dall’umiltà. Difficilmente chi si sente meglio degli altri susciterà un sincero desiderio di cambiamento. Per questo occorre essere umili e riconoscere la nostra nullità di fronte a Dio. Gesù stesso, che è Dio, si è fatto il più mite e umile della terra, pur di insegnarci la via. Vuoi dunque imitarlo? Inizia da adesso.