Mandragola, la profezia del piacere elevato a diritto
L’elevazione del piacere al rango di legge è chiaramente rivelatrice della modernità. La liceità dei propri arbitri e dei propri piaceri è divenuta, ormai, un assunto dogmatico che ha sostituito la dialettica bene/male. Rileggere oggi la Mandragola di Machiavelli.
Nasi lunghi gambe corte, tra pulsioni e passi verso il Mistero
L’ansia, la pigrizia, la scelta, la menzogna, il confronto: nel nuovo libro «Nasi lunghi gambe corte», padre Maurizio Botta riporta fedelmente i “Cinque Passi al Mistero”, il ciclo di catechesi contenenti le sue risposte alle domande di giovani e adulti, credenti e non credenti, alle prese con le tematiche esistenziali di ogni tempo, lette alla luce della fede.
In 215 figure la moltitudine esultante dell’Apocalisse
Nel 1500 Ludovico Brea ricevette l’ordine di un dipinto per Tutti i Santi, raffigurati nell’atto di assistere all’Incoronazione della Vergine Maria. Il primo cerchio è popolato dai giusti ancora in terra, il secondo è il mondo celeste. Il Brea traduce la «moltitudine immensa» dell’Apocalisse in 215 figure, ciascuna delle quali, per la precisione dell’artista, è una gioia per gli occhi. E ricorda che tutti siamo chiamati alla santità.
Le statuette idolatriche e l’insegnamento del Nabucco
Nella quarta parte del Nabucco di Verdi, intitolata «L’idolo infranto», re Nabucodònosor si inginocchia e chiede perdono al «Dio degli Ebrei», ordinando di abbattere la statua gigantesca del dio Belo. La storia ci ricorda poi che diversi santi combatterono gli idoli e i riti pagani, da san Benedetto ai martiri san Bonifacio e san Vigilio, a conferma che il cristianesimo è inconciliabile con il sincretismo.
Quando Bukovskij si fece battezzare per sfida
Non tutti sanno che Vladimir Bukovskij si fece battezzare in Unione Sovietica, quando lo Stato imponeva l'ateismo. Da giovane ribelle qual era, lo fece a 16 anni, rischiando molto. Lo fece per sfida, come risposta all'entrata della madre nel Partito.
Bukovskij, dissidente contro il potere irrazionale
Vladimir Bukovskij, scrittore, dissidente sovietico e attivista politico, è morto il 27 ottobre, nel Regno Unito, all’età di 76 anni. Denunciò anche complicità e ipocrisie dell'Occidente democratico e le ambiguità dell'Ue. Un ricordo con testimonianze dell'amico giornalista Dario Fertilio.
BUKOVSKIJ, BATTEZZATO PER SFIDA di Alessandra Nucci
Non conta tanto leggere, ma cosa si legge
Oggi si legge sempre meno e si afferma la convinzione che l’importante sia leggere, non importa cosa. Invece, conta cosa si legge. Come viene educato l’esercizio della libertà, così pure l’educazione alla lettura passa attraverso un accompagnamento dell’insegnante a leggere, a valorizzare il pregio letterario e artistico, a distinguere ciò che vale da ciò che non vale.
Cronaca futura di una Chiesa apostata nel romanzo di Valli
“Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?”. Queste parole del Vangelo di Luca risuonano da quasi duemila anni. Aldo Maria Valli, giornalista profondo conoscitore della Chiesa, nel suo nuovo romanzo, L'ultima battaglia, torna ad immaginare una futura apostasia della Chiesa. E la resistenza di un piccolo gregge.
Gesù, un prototipo di bellezza abbagliante
A prescindere dallo stile o dalla tecnica di volta in volta utilizzati, dall’XI secolo in poi anche nell’arte occidentale il volto di Cristo presenta sempre le stesse caratteristiche, prototipo della bellezza scaturita dall’incontro tra il divino e la dimensione umana. Un esempio superbo è il Pantocratore dell’abside del Duomo di Monreale dove la figura di Cristo si staglia in tutta la sua bellezza abbagliante.
L'«Ode alla vita» si fa arte
L'arte come mezzo per spingere le persone a riflettere sulla vita e aprirsi al trascendente. È questa la scommessa dietro alla prima Biennale di Arte Contemporanea Sacra (Bacs), in svolgimento a Mentone. Duecento opere che costituiscono una "Ode alla vita". Parla Liana Marabini, ideatrice e presidente della Biennale.
- "ODE TO LIFE", WHERE BEAUTY MEETS SACRED, by Patricia Gooding-Williams
Anni '20, chiave di lettura del nostro (inquieto) presente
Anni Venti del XX secolo, Anni Venti del XXI secolo, ormai alle porte. A distanza di cento anni i due decenni appaiono più simili di quanto ci si aspetterebbe. Lo conferma una mostra a Palazzo Ducale di Genova.
L’astronomia del Novecento e il Paradiso di Dante
Oggi si dispone di più nozioni rispetto a epoche come il Medioevo, ma non si dispone del disegno da ricomporre e spesso si giunge a negare che questo esista. Eppure, «ex uno omnia»: da un principio deriva tutto il resto. Un uomo medievale come Dante coglieva l’unità inscindibile di tutta la realtà e, perciò, di tutto il sapere. Come gli scienziati, grazie alle acquisizioni del XX secolo, stanno scoprendo leggendo il suo Paradiso.