Corte suprema vs libri LGBT
La Corte suprema ha stabilito che devono essere i genitori a decidere se i propri figli possano leggere libri LGBT nelle scuole, non le scuole stesse.

Le scuole pubbliche della contea di Montgomery, nel Maryland, impongono ai bambini, dalla scuola materna alla quinta elementare, di leggere libri LGBT. I genitori hanno fatto ricorso e nel maggio scorso la Corte d'Appello del Quarto Circuito ha respinto le loro richieste. Il caso è finito presso la Corte suprema che venerdì, con la sentenza Mahmoud vs Taylor, ha dato ragione ai genitori. Il giudice Samuel Alito nella sentenza ha scritto: «Un governo incide sull'esercizio religioso dei genitori quando impone loro di sottoporre i figli a un'istruzione che rappresenta 'una minaccia molto concreta' di minare le credenze e le pratiche religiose che i genitori desiderano impartire. E un governo non può subordinare il beneficio dell'istruzione pubblica gratuita all'accettazione di tale istruzione da parte dei genitori
[…] Il diritto dei genitori di 'gestire l'educazione religiosa dei propri' figli sarebbe una promessa vana se non seguisse questi bambini fin nelle aule della scuola pubblica. Abbiamo quindi riconosciuto i limiti alla capacità del governo di interferire con l'educazione religiosa di uno studente in un contesto scolastico pubblico».