Tavola, talamo e toilette: la Chiesa che verrà inquieta già
Passare dalle tre “S” (sacrificio, sacerdozio, sacramento), alle tre “T” (tavola, talamo, toilette): mangiare, copulare e occuparsi della reciproca pulizia, espressione del “prendersi cura”. Il caso di un forum col vescovo di Belluno delinea scenari da neo Chiesa senza più sacramenti.
“L’aborto è liberante”, ma la senatrice smentisce l’attrice
Jameela Jamil ha parlato dell'omicidio in grembo come della "scelta migliore della mia vita". A pensarla così sono diverse celebrità che ipotizzano carriere altrimenti interrotte o vite rovinate. Ma una senatrice della Sud Carolina, Melissa Oremus, ha ricordato la povertà in cui viveva quando a 16 anni rimase incinta: “Mi sono rimboccata le maniche, così oggi sono qui e ho pure una figlia meravigliosa”. Lo Stato ha poi vietato l’aborto oltre la sesta settimana ma i giornali danno voce solo agli sponsor della morte.
Dante, il poeta in armi e in politica
L’autore della Commedia si addestrò anche nelle armi e partecipò alle guerre aretino-pisane, in particolare ad alcune battaglie, tra cui quella di Campaldino. Riguardo all’attività politica, Dante divenne Priore di giustizia nel 1300. E, secondo Boccaccio, fu il capo-delegazione nell’ambasceria di Firenze che avrebbe dovuto trattare con Bonifacio VIII.
Il figlio in provetta e l’ex: il guaio sta nei “diritti civili”
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dà ragione a una donna che vuole l’impianto degli embrioni nonostante il no del marito da cui ha divorziato. La vicenda fa comprendere che disordine chiama disordine. E le prime vittime sono i figli, cosificati dai cosiddetti diritti civili, dal “diritto” al divorzio a quello alla fecondazione artificiale.
Missili sugli sciiti in Siria, il primo raid di Biden
Per rispondere a un lancio di razzi sulla base americana di Erbil, nel Kurdistan iracheno, l'aviazione statunitense ha colpito basi delle milizie sciite filo-iraniane in territorio siriano. In Siria il governo protesta per la sovranità violata. L'amministrazione Biden avrebbe potuto colpire in Iraq, ma non l'ha fatto per non spezzare fragili equilibri.
Aborto e Polonia, i vescovi contro il bullismo targato UE
Con una lettera al presidente dell’Europarlamento, David Maria Sassoli, i vescovi della Comece hanno criticato la Risoluzione del 26 novembre 2020 che prende di mira la Polonia per le sue decisioni pro vita. La missiva smonta, Trattati alla mano, le falsità contenute nel documento approvato da 455 eurodeputati. E ricorda che l’aborto non rientra nelle competenze dell’UE e che la vita dei nascituri va protetta sempre.
I rapimenti di massa degli studenti in Nigeria
In Nigeria, uomini armati a bordo di motociclette e pick-up hanno raggiunto la scuola secondaria governativa femminile di Jangebe, hanno aperto il fuoco e hanno rapito 317 studentesse. Una settimana fa era toccato a un liceo di Kagara, quasi 50 persone rapite. E' purtroppo un caso frequente e non è solo Boko Haram
Ci risiamo: ricoveri in crescita perché non si cura subito
«I nostri colleghi di Brescia lo dicono da giorni: i ricoveri aumentano perché la gente non viene curata subito. Ho scritto a Sileri per cambiare i protocolli di cura. Da criminali puntare sull'attesa con Tachipirina». Il dottor Mangiagalli, della rete dei medici in prima linea, torna a chiedere la revisione dei protocolli terapeutici domiciliari: «Si sta ripetendo il film dello scorso anno. E in molti ormai non chiamano neanche più il medico perché sanno che non verranno visitati».
La forza di Pietro che fissa lo sguardo su Cristo
Sulla testata destra del transetto della chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze si apre una cappella, le cui storie petrine del Masaccio definiscono il programma decorativo mettendo in risalto la continuità con la vita di Gesù dal Quale Pietro trasse l’autorevolezza con cui lo vediamo muoversi. È poi presente una correlazione precisa tra la Creazione, la nascita della Chiesa e il compito affidato al primo papa.
A Hong Kong si gioca il futuro di tutta la Chiesa
Esattamente come un anno fa rimbalzano le voci sul prossimo annuncio del nuovo vescovo di Hong Kong, che dovrebbe essere Peter Choy, gradito al regime di Pechino. Ma se le voci trovassero conferma sarebbe un pessimo segnale per la Chiesa tutta, perché la Santa Sede avrebbe scelto la strada della sottomissione alla poliitca invece della libertà della Chiesa.