Argentina al voto, ma per i cattolici non c'è via d'uscita
Domenica urne aperte per l'Argentina che va al voto. Si vota secondo il portafoglio, ma i cattolici impegnati sui temi etici sono lacerati e senza via d'uscita. Il peronista Fernandez si è già detto favorevole alla legge sull'aborto. In quanto al presidente uscente l'ambiguità sulla tutela della vita ha svelato molte sue intenzioni.
Letterina di richiamo dell'Ue a un governo spendaccione
Nella manovra Conte i conti non tornano. E l'Ue manda la sua lettera dove invita l'esecutivo a fare meglio. C'è chi, in area governativa, minimizza, considerandolo un atto dovuto, o un espediente diplomatico per far apparire l'Ue più imparziale (dopo che aveva rimproverato Salvini), ma la situazione dei conti è oggettivamente grave.
Il governo è debole ma non cade. Pagano gli italiani
Il governo è in crisi, sotto tutti i punti di vista. M5S e Pd non hanno una visione condivisa, né idee chiare sul futuro. Ma la coalizione è nata con il preciso scopo di non tornare a elezioni, quindi ci dovremo tenere un governo che, per sopperire alle carenze di programma, aumenta le tasse.
LETTERINA DELL'UE di Ruben Razzante
Molta contraccezione, molti aborti. Succede (anche) in Svezia
Nel Paese scandinavo, solo nel 2018 sono stati uccisi quasi 36.000 bambini nel grembo materno, secondo i dati ufficiali diffusi dal National Board of Health. Eppure, la Svezia ha un’altissima percentuale di uso dei contraccettivi, tra preservativi e pillole. Un paradosso solo apparente. Ecco perché.
«Malattie e percorsi di cura, ecco come aiutano le virtù»
Dalla fortezza alla giustizia, fino alla temperanza legata al piacere che va dal cibo alla sessualità. Da un gruppo di professionisti di varie discipline nasce l’esperienza di “Reti generative”, che mette in luce l’importanza delle virtù nelle relazioni di cura e nell’educazione, anche dei più piccoli. Perché, come spiega la dottoressa Maria Boerci alla Nuova BQ, se «la ricerca scientifica considera la persona nella sua completa verità collabora al bene personale e comune di tutti noi».
"Beato Bhatti, il Pakistan cristiano avrà il suo martire"
Con il beato Shahbaz Bhatti il Pakistan cattolico avrà il suo martire per la fede. Dopo ritardi e incidenti, l’Arcidiocesi di Islamabad, città nella quale l'ex ministro delle minoranze venne ucciso dai fondamentalisti islamici per aver difeso Asia Bibi, è pronta per aprire la fase diocesana del processo di beatificazione per martirio in odium fidei. Lo dice alla Nuova BQ il fratello Paul che racconta la fede semplice e granitica di un martire contemporaneo: “Sapeva che poteva essere ucciso perché cattolico. Il suo sacrificio oggi ha cambiato i cuori di molti islamici e indù e se Asia è stata liberata è anche grazie al suo sangue versato”.
Indagini in Vaticano, l’Aif conferma la sua fiducia a Di Ruzza
L’Autorità di informazione finanziaria della Santa Sede, dopo un’indagine interna, ha confermato il suo direttore Tommaso Di Ruzza, uno dei cinque funzionari sottoposti a gogna mediatica dopo la pubblicazione di un documento riservato da parte dell’Espresso. Dunque, a seguito delle perquisizioni nella Segreteria di Stato, finora l’unico a perdere il posto è stato Giani, che sarebbe vittima di un colpo basso anche secondo il cardinale Maradiaga.
Idoli da distruggere, la lezione di san Vigilio
I primi secoli di cristianesimo sono zeppi di vescovi, santi, papi che, spesso a rischio della vita, abbattono idoli pagani, li distruggono, li bruciano, li buttano nei fiumi. Come san Vigilio di Trento, martire proprio perché fu lapidato dopo essersi disfatto di un idolo.
Da Pompili a Tornielli, due giorni di parole in libertà
La rabbia di Tornielli per il nostro articolo sugli idoli amazzonici gettati nel Tevere; lo smarrimento dei vescovi al briefing alla domanda sull'evangelizzazione dopo un'ora di catastrofismo ecologista; il vescovo di Rieti che rispolvera le tesi del Club di Roma. Appunti di due giorni di Sinodo.
"Ode to life", beauty combines with sacred
The biennial contemporary sacred art exhibition titled ‘Ode to Life,’ is currently being held at the Grand Hôtel des Ambassadeurs in Menton, on the French Riviera. It is the first of its kind and well worth a detour. Curated by Liana Marabini, it runs to the end of October.
Dom Geraldo, un curato d'Ars per l'Amazzonia
Gérard Verdier era uno di quelle persone originarie del Mezzogiorno francese, luminose, piene di humor e profondità d’animo. Missionario, e quindi vescovo in Amazzonia, seppe formare un clero indigeno e sempre si oppose alla "scorciatoia" del superamento del celibato...
“Dramma Cile, ma Piñera paga una crisi non solo sua”
«A Santiago viviamo un dramma, ma la situazione non è peggiorata con Piñera». Intervista allo storico Pierantoni: «Il Paese cresce, ma si trascina i problemi del passato: le distorsioni nel monopolio delle grandi imprese e l’eccessiva privatizzazione dei servizi essenziali. È una rivolta della classe media. Su cui soffiano delinquenti comuni e la minoranza castro-chavista. Ma i cileni sono lontani dalla mitologia comunista».