Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Luigi Gonzaga a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

A chi vuoi appartenere?

A ciascun giorno basta la sua pena (Mt 6,34)

Schegge di vangelo 21_06_2025 English

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. A ciascun giorno basta la sua pena». (Mt 6, 24-34)

Gesù invita a scegliere tra Dio e la ricchezza e a confidare nella Provvidenza anziché vivere nell’ansia per il domani. Il denaro, diceva papa Leone XII, è un eccellente strumento, ma un tiranno spietato quando gli si dà il comando. Se lasciamo che il desiderio di possedere plasmi le nostre decisioni, diventiamo schiavi inconsapevoli. L’illusione di autosufficienza alimentata dal potere economico si scontra con la fragilità dell’esistenza e l’inevitabilità della morte: solo Cristo ha sconfitto la morte. Di fronte a questo, non si può restare neutrali: bisogna decidere chi vogliamo seguire. Il cuore non può dividersi tra Dio e il denaro: uno dei due finirà per dominarci. Riesci a vivere il presente affidandoti alla Provvidenza, oppure ti consumi nell’ansia per il domani?