Se Meloni salva Renzi, poi non potrà stare serena
Il governo Meloni potrebbe approvare una riforma elettorale, in vista delle prossime Europee, per abbassare la soglia di sbarramento dal 4% a 3%. Si salverebbero i piccoli partiti, fra cui anche Italia Viva di Matteo Renzi. Ma a che pro? La riforma complicherebbe la vita al Pd, ma aumenterebbe le sfide anche al centrodestra.
Il MES diventa una trappola per il governo
La sospensione di quattro mesi della ratifica del Meccanismo Europeo di Stabilità è un tentativo di prendere tempo; ma FdI e Lega - da sempre contrari - rischiano di essere forzati ad approvarlo.
Il centrodestra vince con Renzi nel "laboratorio" del Molise
Diverse indicazioni arrivano dalle urne molisane che eleggono governatore Francesco Roberti (Forza Italia), con l'appoggio di Italia Viva.. In sostanza, non è un voto soltanto locale, ma il primo test per gli equilibri post-berlusconiani.
Giornalisti e politici spiati: Renzi solleva il caso
Un libro recentemente uscito parla di oltre 400 utenze intercettate dai servizi segreti: possibilità prevista dal nostro ordinamento ma solo in caso di rischi per la sicurezza nazionale. Il leader di Italia Viva lancia l'allarme e chiede chiarimenti. Se non è una bugia allora siamo di fronte a un pericoloso precedente.
Nel Terzo Polo volano gli stracci: è questione di soldi
C’era da scommetterlo che la convivenza tra Matteo Renzi e Carlo Calenda non sarebbe durata a lungo. Entrambi prigionieri di manie di protagonismo. Ma le motivazioni non sono politiche. Si è capito il vero motivo delle frizioni tra Azione e Italia Viva: i soldi, l’utilizzo delle risorse di partito. In ballo c’erano svariati milioni di euro.
Riforma della Rai, la Lega propone di abolire il canone
La Lega ha presentato la sua proposta di riforma della Rai, a partire dalla misura più rivoluzionaria: l'abolizione del canone, una delle tasse più odiate che il Carroccio definisce "anacronistico". Tanti altri nodi da sciogliere, soprattutto il rapporto con gli utenti. E la creazione di canali veramente culturali.
Il nostro gas in “regalo” a Slovenia e Croazia
Il governo Renzi aveva imposto il divieto di trivellare l’Adriatico e ne paghiamo le conseguenze, anche in termini di risarcimenti multimilionari a una compagnia petrolifera britannica. Intanto i vicini di mare estraggono il gas naturale a cui noi abbiamo rinunciato.
Letta torna alla guida del Pd, ma non starà sereno
Il Pd riparte da Enrico Letta, che oggi viene incoronato segretario del partito. I leader delle innumerevoli e conflittuali correnti dem lo hanno chiamato, dal suo esilio volontario a Parigi, al capezzale di un partito moribondo. Ma adesso potrà "stare sereno" veramente? La faida è appena cominciata. E c'è la concorrenza di Conte.
Zingaretti si dimette. Ma non si sente affatto sconfitto
Zingaretti si dimette dalla carica di segretario del Pd. Ma stando al suo comunicato e al tono in cui è scritto, non si ritiene sconfitto, né chiede scusa. La mossa mirerebbe a stanare i suoi nemici di partito che si stavano coalizzando per disarcionarlo e che ora devono uscire allo scoperto. Il centrodestra vuole approfittare della debolezza del Pd per portare il governo Draghi dalla sua parte.
Che vinca o perda, il Pd governa
Chi farà parte del prossimo esecutivo? Quale sarà il partito che se ne avvantaggerà? Finora, dal 2011 ad oggi, il Pd è sempre stato al governo, indipendentemente dai suoi risultati elettorali. E le poche volte che non lo è, si scatena l'inferno mediatico-giudiziario contro i suoi avversari.
Palamara vuota il sacco: i magistrati dominano l'Italia
Nel bel mezzo della crisi di governo, l'ex magistrato Luca Palamara si toglie qualche sassolino dalla scarpa. E pubblica Il sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana, una storia in presa diretta di come la magistratura interviene direttamente nella politica, eliminando chiunque provi a contestarne il potere.
Renzi vuole una rivincita. Ma l'Italia vuole un governo
Mentre i negoziati fra partiti e Quirinale non riescono a produrre alcun governo, si consuma l'ennesimo psicodramma in casa Pd. Renzi vuole una rivincita nella direzione Pd di oggi, è convinto che lo stallo attuale sia prodotto della mancata riforma costituzionale che lui avrebbe voluto. Intanto si avvicina l'ipotesi del governo tecnico. E il voto.