Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Callisto I a cura di Ermes Dovico

La vendetta di Francesco su Gänswein è piena di imprecisioni
anticipazioni

La vendetta di Francesco su Gänswein è piena di imprecisioni

Nel suo libro Bergoglio torna sui rapporti col predecessore, contro il segretario di Ratzinger che aveva smentito la "leggenda" della sintonia tra i due Papi. Dice la sua anche sul conclave del 2005, ma i conti non tornano.


Amore e violenza, per capire maschi e femmine riprendiamo Ratzinger
DOPO LA MORTE DI GIULIA

Amore e violenza, per capire maschi e femmine riprendiamo Ratzinger

Una citazione mal riuscita del ministro Roccella in Senato, ci fa però riscoprire la Lettera del 2004 dell'allora cardinale Ratzinger sulla complementarità tra uomo e donna, che rappresenta un giudizio puntuale sulle reazioni all'uccisione di Giulia Cecchettin. E stronca il piano Valditara per le scuole superiori.
- Il pater familias, fondamento del diritto civile, di Tommaso Scandroglio


Lo "stato di necessità" da solo non legittima la FSSPX
la crisi della chiesa / 4

Lo "stato di necessità" da solo non legittima la FSSPX

Alcuni chiarimenti sui presupposti (lacunosi) che i sacerdoti "lefebvriani" invocano al sostegno del proprio ministero privo di missio canonica. E comunque è la FSSPX che rifiuta di entrare nella Chiesa.
- DOSSIER: Il caso FSSPX


Il biografo di Ratzinger: una rottura voluta (da Francesco)
rompete le... dighe

Il biografo di Ratzinger: una rottura voluta (da Francesco)

Pia illusione la sintonia tra i due ultimi pontefici. Alle parole di stima di Bergoglio verso il "nonno saggio" corrispondono azioni del tutto contrarie. E la morte del Papa emerito ha fatto da detonatore.


Burke: «Eucaristia cibo dei peccatori, ma solo se sono pentiti»
INTERVISTA

Burke: «Eucaristia cibo dei peccatori, ma solo se sono pentiti»

La Chiesa ha il dovere di rifiutare la Comunione quando c’è un peccato grave e manifesto per cui il fedele è già stato ammonito, non solo l’aborto. Parla il cardinale americano, autore del libro su questo tema appena uscito negli Stati Uniti.
- FUOCO AMICO SUL CARD. WOELKI, TROPPO POCO SINODALE, di N. Spuntoni


Il Papa premia Mattarella: schiaffo ai cattolici coerenti
not in my name

Il Papa premia Mattarella: schiaffo ai cattolici coerenti

Il Premio Paolo VI assegnato al capo dello Stato, elogiato da Francesco che lo addita a "maestro", "testimone" e modello cristiano di "servizio". Poco importano la legge Cirinnà e altri cedimenti sui principi non negoziabili: la Costituzione conta più della fede.


Gänswein: nient'altro che la verità sul sinodo tedesco
stoccata

Gänswein: nient'altro che la verità sul sinodo tedesco

Il segretario di Benedetto XVI torna a parlare con ben tre interviste in tre giorni. Nessuna novità sul suo futuro, ma ampio spazio al controverso Synodaler Weg che il prelato non considera affatto utile ai bisogni dei fedeli né vincolante sul piano canonico. Semmai ha concorso al declino della fede.


Sarah: «Nessuno può vietarci di celebrare l'Eucaristia»
NUOVO LIBRO

Sarah: «Nessuno può vietarci di celebrare l'Eucaristia»

Nel suo nuovo libro - Catechismo della vita spirituale (Cantagalli) - il cardinale Robert Sarah indica un itinerario di conversione attraverso i sacramenti come strada per costruire un rapporto forte con Dio e servire una Chiesa in crisi di fede. Ponendo al centro l'Eucaristia, senza la quale non possiamo vivere. 


Müller: Benedetto XVI è stato il sant'Agostino dei nostri tempi
INTERVISTA

Müller: Benedetto XVI è stato il sant'Agostino dei nostri tempi

«Papa Benedetto non ha parlato di Cristo, ma ha parlato a Cristo. In lui c'è unità tra la riflessione teologica ad altissimi livelli e la spiritualità che entrava direttamente nei cuori delle persone». «Era consapevole delle sue competenze, ma le usava non per elevarsi sopra gli altri, bensì per servire al bene della Chiesa e della fede della gente semplice». «Confusione? Oggi c'è troppo pensiero politico nella Chiesa». «Chiesa indietro di 200 anni, come diceva il cardinale Martini? Impossibile, Gesù è la pienezza di tutti i tempi». Parla il cardinale Müller, curatore dell'opera teologica di Ratzinger-Benedetto XVI.
- AMANTE DELLA BELLEZZA DEL RITO TRADIZIONALE, di Athanasius Schneider
- IL CARD. NICHOLS: PAPA BENEDETTO CI HA INSEGNATO A PREGAREdi Patricia Gooding-Williams
- DOSSIER: L'ADDIO A BENEDETTO XVI


Il seme piantato da Benedetto è già diventato un popolo
LA SPERANZA

Il seme piantato da Benedetto è già diventato un popolo

In questi giorni a Roma abbiamo visto un popolo – in numeri ben al di sopra delle attese – che ha già cominciato a vivere quel primato della preghiera e di Dio che è la più grande eredità di Benedetto XVI. E solo questa presenza è una testimonianza, che risalta ancor più davanti a una regia dei funerali che si è sforzata di tenere il profilo più basso possibile.
- SAN PIETRO RISCALDATA DAL GRIDO "SANTO SUBITO" di Nico Spuntoni
- DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA 


«Benedetto XVI dottore della Chiesa: ha lottato per la fede dei semplici»
INTERVISTA AL CARDINAL KOCH

«Benedetto XVI dottore della Chiesa: ha lottato per la fede dei semplici»

Benedetto XVI santo subito? «Deciderà il Papa, io penso sia stato un dottore della Chiesa con il suo magistero. Ha sempre lottato per la fede dei semplici. La centralità della domanda di Dio e il cristocentrismo sono i due punti forti della sua teologia». Intervista al cardinal Koch, che Ratzinger volle a tutti i costi con sé in Vaticano e diventò uno dei suoi collaboratori più fidati: «Gli dissi che non volevo lasciare la mia diocesi, mi rispose: “Ti capisco, ma vieni”». 
- ADDIO A BENEDETTO XVI


Non rinuncia, ma vocazione: quel passo indietro fu un passo in avanti
LA MORTE DI BENEDETTO XVI

Non rinuncia, ma vocazione: quel passo indietro fu un passo in avanti

Si è scritto molto sul passo indietro di Benedetto XVI. Ma alla luce di questi 10 anni è stato, agli occhi di Dio, un passo in avanti. In avanti verso la verità, spesso nascosta; in avanti verso la dottrina; in avanti verso una visione trascendente dell’esistenza. È qui che s’annida il mistero Benedetto XVI. Forse non è stata rinuncia la sua, ma accettazione di una vocazione che trova il suo centro di gravità in Dio, di un sacrificio che rivela il suo senso solo se siamo capaci di guardare il mondo dal Cielo. 
- NOI, LA SUA FAMIGLIA TEOLOGICA di Stephan Otto Horn
- IL DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA