Iran, ormai è rivolta contro l'ordine islamico
Seconda settimana di proteste in Iran. Il numero delle vittime sale a 41 per le autorità o a 76 secondo fonti vicine ai dissidenti. Gli iraniani scendono in piazza a seguito dell'uccisione di Mahsa Amini, rea di aver indossato il velo in modo scorretto. Ma sta diventando una rivolta contro il regime.
Iran, arriva il razionamento con tessera digitale
In Iran scoppiano già le prime rivolte per la fame, per il crollo degli stipendi e l'aumento dei beni di prima necessità. Il presidente Raisi risponde introducendo il razionamento. Ma con una novità: la tessera annonaria è digitale. Così il regime islamico potrà controllare tutti i suoi cittadini (presi per fame), in ogni acquisto che fanno.
Le tre elezioni che hanno cambiato il Medio Oriente
Tre elezioni, fra il 2020 e il 2021, hanno cambiato completamente il grande gioco politico del Medio Oriente: Joe Biden negli Usa, la fine di Netanyahu in Israele e la vittoria di Raisi in Iran. Riprendono le trattative con Iran e Palestina. Ma riparte anche l'offensiva di propaganda palestinese, anche con risvolti religiosi gravi (e l'Italia è complice).
Repubblica Islamica, l'ascesa del giudice Raisi
Oggi si vota in Iran per scegliere il nuovo presidente. L’unica figura politica che veramente conta nella Repubblica Islamica è la Guida Suprema, ma il presidente è importante in politica economica e interna. Il favorito è Raisi, giudice supremo, khomeinista rivoluzionario della prima ora, responsabile della liquidazione del dissenso.