• INTERVISTA

    “La Misericordia si oppone alle ideologie del male”

    Le ideologie, vecchie (comunismo e nazismo) e nuove (gender, ecologismo, ecc.), negano la realtà e pretendono di crearne un'altra, contraria alla creazione di Dio. La vera Misericordia non è buonista ma si oppone alle ideologie del male, come ricordava Wojtyła riguardo al messaggio di santa Faustina. La Bussola intervista padre Dariusz Kowalczyk.

    • LA TATTICA LGBT

    Omofobia? I veri discriminati e perché nessuno li difende

    Quanto sta accadendo ad una donna britannica è quello che avverrà a chi avrà il coraggio della verità nonostante il Ddl Zan. La vicenda di Forstater, di cui abbiamo già parlato, ci aiuta a comprendere perché la difesa della realtà venga punita nell'indifferenza generale e come mai anche la Chiesa tema di intervenire in difesa del bene e dei deboli. C'entra un processo iniziato decenni fa e la vergogna di Cristo.

    • L’intervento di Müller

    Perché solo il matrimonio tra uomo e donna è una benedizione

    Il matrimonio tra uomo e donna e quello “per tutti” dell’ideologia Lgbt rispondono a due visioni opposte. La visione cristiana dell’uomo poggia sull’ordine della Creazione e il sacramento del matrimonio è orientato a Dio. Invece, il gender è un’ideologia misantropica, che vuole distruggere l’ordine naturale e quindi l’integrità anima-corpo dell’uomo, agendo “come se Dio non esistesse”. Benedire, benedicere, significa dichiarare buona una cosa proveniente da Dio e che a Lui riconduce: perciò un’unione, di qualunque genere, che sia in contrasto con la volontà di Dio non può essere benedetta da Lui. Possono esserlo le singole persone, in quanto amate da Dio, e come richiamo alla conversione.

    • Recovery Fund

    Vertice Ue, accordo con Polonia e Ungheria. Soros si infuria

    I capi di Stato e di Governo europei hanno trovato l’accordo su Recovery Fund, Next Generation EU e Obiettivi Climatici. Il bisogno di soldi da parte di tutti i Paesi ha avuto la meglio, con la mediazione della Merkel, su chi vuole imporre l’ideologia Lgbt e immigrazionista a Polonia e Ungheria. Ora manca la ratifica del Parlamento, che non è scontata. Perché Soros ha avanzato le sue minacce.

    • RELATIVISMO PERICOLOSO

    Se la Consulta dice "nì" alla "doppia madre" è tirannia

    Due donne fanno la fecondazione e chiedono a un tribunale di essere riconosciute entrambe come madri "partorienti". I giudici si rivolgono alla Corte Costituzionale che rimanda il tutto al Parlamento affermando che le leggi costituzionali devono essere scavalcate da un’altra fonte normativa: il sentire diffuso, che poi sarà quello discrezionale dei giudici.

    • IL DDL BOCCIATO

    L'ideologia Lgbt insidia il Belize ma la Chiesa resiste

    In Belize un Ddl che imponeva la dottrina Lgbt limitando libertà educativa e religiosa è stato ritirato dal governo nelle scorse settimane dopo che il Vescovo cattolico Lawrence Nicasio e altri leader cristiani hanno presentato obiezioni pubbliche. Lo stesso accade negli altri paesi dei Caraibi e del Sud America.

    • DISCRIMINAZIONI AL CONTRARIO

    Nuova Zelanda: oltre il 10% del Parlamento è Lgbt

    Vittoria schiacciante per la paladina arcobaleno Jacinda Ardern: uno dei cambiamenti repentini che la nuova maggioranza laburista imporrà a tutti i cittadini sarà certo quella dell'espansione dell'ideologia Lgbt. Bando totale a ogni terapia riparativa, bagni neutri in tutte le scuole di ogni ordine e grado, assistenza sanitaria che risponda alle esigenze delle persone trans. Istituzione dei “crimini d’odio”.

    • AIFA

    Farmaci gratis ai trans, uno schiaffo a verità e salute

    Diventano a carico della sanità pubblica i farmaci ormonali per coloro che si identificano come trans. A stabilirlo due determine dell’Aifa pubblicate il 30 settembre (ma risalenti al 23), quasi in contemporanea con una decisione simile dell’Emilia Romagna. Provvedimenti che sono un’offesa ai malati veri e che recheranno danni alle stesse persone per le quali sono stati pensati

    • POLONIA

    Leader Lgbt, era la spia comunista che tradì il prete amico di Wojtyła

    Oggi si vede apparire accanto al sindaco Rafał Trzaskowski, candidato di sinistra alle presidenziali polacche. La sua associazione Pro Humanum, che promuove l’ideologia Lgbt, ha ricevuto quasi due milioni di złoty dal comune di Varsavia. Lei è Jolanta Lange, ma di recente si è scoperto che il suo vero cognome è Gontarczyk. Si tratta di un’ex spia comunista che insieme al marito tradì la fiducia del venerabile don Franciszek Blachnicki (†1987), morto in esilio forzato in circostanze molto strane e con alle spalle una vita di persecuzioni da parte del totalitarismo nazista prima e sovietico poi. Oggi un'inchiesta cerca di far luce sulla sua morte e sull'eventuale ruolo dei Gontarczyk, gli ultimi a vederlo in vita.

    • GENDER ANDANTE

    Se Avvenire difende l’indifendibile legge Lgbt

    In un articolo del 25 luglio, il quotidiano della Cei parla dell'ideologica legge «contro le discriminazioni», approvata due giorni dopo dal parlamento dell'Emilia Romagna a maggioranza Pd, come di un testo con qualche ombra ma tutto sommato positivo. Segno di una deriva da tempo in atto ad Avvenire, sempre più appiattito su posizioni non cattoliche.

    • INCHIESTA “ANGELI E DEMONI”

    Bibbiano, un mese dopo: i fatti che molti vogliono insabbiare

    Un mese e un giorno dopo quel 27 giugno in cui è emerso, grazie al lavoro della procura di Reggio Emilia, lo scandalo affidi della Val d’Enza, è bene fare il punto sulla vicenda che da più parti si cerca di minimizzare. All’origine dei bambini sottratti ingiustamente ai genitori non ci sono solo interessi economici ma anche un’ideologia anti-famiglia alimentata da attivisti Lgbt, vicini a esponenti del Pd. Dal «deus ex machina» dei servizi sociali, Federica Anghinolfi, a Claudio Foti del centro Hansel e Gretel, ecco i numeri e i fatti principali emersi finora dall’inchiesta, che conta ad oggi 29 indagati tra assistenti sociali, medici, psicologi e politici.

    • L'ARTICOLO SU BLOOMBERG

    Metodo Barilla e rivoluzione gay, ora è un case history...

    Un approfondimento dell’influente settimanale Bloomberg Businessweek ripercorre le tappe dell’inversione a U della Barilla, dopo le parole del 2013 sulla famiglia che costarono al suo presidente l’accusa di “omofobia”. In pratica, la Bloomberg presenta la svolta Lgbt dell’azienda come un modello da imitare. E l’amministratore delegato Colzani fa capire che l'opera di rieducazione è solo agli inizi, attribuendo il “ritardo” dell’Italia sull’agenda gay alla fede cattolica.