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LA LETTERA-CONFESSIONE

«Spezzoni usati strumentalmente per attaccare Shalom»

Uno dei protagonisti dei video incriminati trasmessi da Piazza Pulita denuncia: video tagliati e manipolati per poter attaccare la Comunità Shalom. Si faccia chiarezza su chi e per quali interessi abbia fatto tutto ciò. 

Cronaca 27_04_2023
Suor Rosalina

Cari amici della Comunità Shalom,

Cara Suor Rosalina,

sto vivendo con grande dolore questo attacco alla Comunità, contro un luogo che mi ha aiutato e sostenuto durante questi ultimi anni.

Tutto questo è creato, alimentato e sostenuto con menzogne e sotterfugi.

Ero presente ai momenti estrapolati nei video diffusi.

Non so chi li abbia diffusi e neppure come li abbia ottenuti: quel che è certo è che, prendendo solo uno spezzone ed escludendo il resto, è facile strumentalizzare qualcosa, estraniandola dal contesto e trasformandola in ciò che ASSOLUTAMENTE NON È.

Capita tra ragazzi di fare goliardate (e non voglio certo difendere il buon gusto dello scherzo!), ma attribuire a qualche spezzone di filmato il metodo terapeutico di una Comunità è un’operazione tanto falsa quanto grave.

Si può fare un video scherzoso da usare per gioco, anche di pessimo gusto… ma la cosa finisce subito.

Qualcuno però con questi video fa un’operazione sbagliata: li prende e li usa per i propri scopi, manipolandoli e trasformandoli in ciò che non sono.

Usando i video in questo modo siamo tutti vittime: invece ciascuno ha il diritto di non essere giudicato per qualche spezzone (neppure dal video integrale, ma da qualche spezzone…) montato a regola d’arte, ma per gli anni di convivenza e di condivisione.

Le persone che riconosco nei video sanno bene che i rapporti interpersonali sono ben altri.

Invece dopo anni, si prendono spezzoni, si manipolano, si tolgono dal contesto scherzoso in cui sono nati e si trasformano in accuse gravissime.

Ora siamo tutti esposti ai peggiori giudizi e viene coinvolta la Comunità che ci ha aiutato in un momento difficile della nostra vita.

Alcuni di noi ora hanno finito il percorso, hanno trovato un lavoro e vengono trascinati in un mare di fango per video scherzosi (di cattivo gusto, ci mancherebbe…) di mesi o anni addietro.

O chi ha diffuso non ha visto il video integrale ed è vittima di un raggiro, oppure, dopo aver visto il video, ha deciso di attaccare una intera Comunità sfruttando un (brutto) gioco tra ragazzi.

In qualsiasi ambito e contesto, spero emerga presto la verità.

Lettera firmata