Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico
Borgo Pio
a cura di Stefano Chiappalone

papa francesco

Maria ci aiuti contro i virus del nostro tempo

Nel tradizionale omaggio dell’Urbe alla statua dell’Immacolata in piazza Mignanelli, il Papa ha chiesto alla Vergine di aiutarci a sviluppare anticorpi contro rassegnazione e indifferenza

Borgo Pio 08_12_2017
papa immacolata

Come avviene dal 1953 il Papa si è recato in piazza  Mignanelli, nei pressi di piazza di Spagna a Roma, per rendere omaggio alla statua dell’Immacolata in occasione della festa dell’8 dicembre. Accolto dall’arcivescovo vicario, Angelo De Donatis, e dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, Francesco ha pregato davanti al monumento dedicato alla Vergine Maria.

Nella preghiera il Vescovo di Roma ha chiesto alla Vergine un aiuto contro quelli che ha definito i «virus del nostro tempo», vale a dire «l’indifferenza, che dice: “Non mi riguarda”; la maleducazione civica che disprezza il bene comune; la paura del diverso e dello straniero; il conformismo travestito da trasgressione; l’ipocrisia di accusare gli altri, mentre si fanno le stesse cose; la rassegnazione al degrado ambientale ed etico; lo sfruttamento di tanti uomini e donne».

Per combattere questi “virus” il Papa ha invocato l’Immacolata perché possiamo utilizzare «gli anticorpi che vengono del Vangelo». «Fà che prendiamo la buona abitudine di leggere ogni giorno un passo del Vangelo e, sul tuo esempio, di custodire nel cuore la Parola, perché, come un buon seme, porti frutto nella nostra vita».

Nella preghiera anche il riferimento alla conversione di Alfonso Ratisbonne, ebreo convertito al cattolicesimo, che 175 anni fa nella chiesa di sant’Andrea delle Fratte ebbe una decisiva apparizione della Vergine. «A lui», ha pregato il Papa davanti all’immagine di Maria in piazza Mignanelli, «ti mostrasti come Madre di grazia e di misericordia. Concedi anche a noi, specialmente nella prova e nella tentazione, di fissare lo sguardo sulle tue mani aperte, che lasciano scendere sulla terra le grazie del Signore, e di spogliarci di ogni orgogliosa arroganza, per riconoscerci come veramente siamo: piccoli e poveri peccatori, ma sempre tuoi figli».

Dopo la preghiera, percorrendo a piedi una parte della strada, Francesco si è recato proprio alla basilica parrocchiale di Sant’Andrea delle Fratte per sostare nella cappella della Madonna del Miracolo nell’anniversario dell’apparizione ad Alfonso Ratisbonne.