Non in nostro nome. Solidarietà al popolo armeno, al Papa e al Catholicos
"Non in nostro nome. Solidarietà al popolo armeno, al Papa e al Catholicos". Questo il titolo dell'appello-manifesto sottoscritto da esponenti cattolici, ebrei e intellettuali italiani e indirizzato al governo.
Perché Renzi sta con la Turchia e non col Papa
Venti miliardi di dollari di scambi commerciali con la Turchia e il nuovo gasdotto che sostituirà le forniture russe e algerine: ecco perché Renzi e i ministri del suo governo si guardano bene dall’usare la parola genocidio quando parlano degli armeni massacrati un secolo fa dai turchi. Per non irritare il presidente Erdogan.
ECCO TUTTI I GENOCIDI DEI TURCHI di Marco Respinti
Non solo gli armeni, ecco gli altri massacri dei turchi
Grazie a quella che oramai è una vera messe di libri e di testimonianze, l’olocausto armeno è cosa finalmente nota. Ma praticamente pochissimi ricordano o persino sanno che negli anni della mattanza turca ai danni degli armeni i turchi perpetrarono altri genocidi.
«Salvate Asia Bibi, l'Europa può fare molto»
La Nuova BQ incontra il marito e la figlia della donna pachistana condannata a morte per una falsa accusa di blasfemia, che si appellano alla comunità internazionale e chiedono una parola del Papa. Ecco le condizioni della donna in carcere. E anche i suoi familiari ricevono continue minacce di morte.
Genocidio armeno, memoria del Male e Misericordia
Il prossimo 12 aprile, domenica della Divina Misericordia, Papa Francesco celebrerà messa in San Pietro assieme agli armeni. Il 24 aprile prossimo si celebrerà il centesimo anniversario del Metz Yeghem, il Grande Male: il genocidio degli armeni dell'Impero Ottomano.
Una giornata nazionale per i nuovi martiri di Garissa
«Innanzi al massacro degli studenti dell’University College a Garissa, intellettuali, università, professori e uomini di cultura non possono più tacere». Comincia così, il manifesto- appello che un gruppo di docenti universitari sta diffondendo in queste ore e che tutti possono firmare.
2050: il cristianesimo diventerà nero
Previsioni del futuro dal Pew Research Center: il cristianesimo si sposterà dall'Europa all'Africa. Nel primo decennio del Novecento, il Vecchio Continente rappresentava i due terzi della cristianità mondiale, oggi solo un quarto, in futuro poco più di un decimo. Dove sono in crescita i cristiani? In Africa soprattutto.
Vietato scrivere "cristiani". La Francia malata di laicità
Polemiche per l'azienda di trasporto parigina che aveva rifiutato l'affissione di manifesti in favore dei cristiani perseguitati. E anche l'Osservatore Romano scende in campo pubblicando la traduzione di un duro articolo di un intellettuale francese che non risparmia neanche l'arcivescovo di Parigi.
Il "metodo Barilla" funziona anche negli Usa
La legge appena approvata dallo stato dell'Indiana sulla libertà religiosa doveva tutelare i commercianti cristiani dalle pretese della lobby gay. Ma le solite pressioni hanno provocato un'immediata modifica della legge, così che la libertà religiosa passa da diritto fondamentale a eccezione.
Mappa della persecuzione dei cristiani
Il sangue dei cristiani assassinati dai terroristi Shabaab in Kenya, va ad aggiungersi a quello di circa 4000 vittime della persecuzione in tutto il mondo, solo nell'ultimo anno. Open Doors ha elaborato una mappa completa delle violenze anti-cristiane: avvengono in quasi tutti i paesi immediatamente a Nord dell'Equatore.
Via Crucis dei cristiani Quattordicesima stazione: i 21 copti martiri (ISIS)
A febbraio 21 cristiani copti, tutti operai di nazionalità egiziana, sono stati decapitati in Libia dai combattenti dello Stato Islamico che li avevano rapiti alcune settimane prima nella città di Sirte. Sono morti invocando Gesù, il sigillo del loro martirio.
Malaysia, lapidazioni e uccisioni di apostati in arrivo
Malesia, una giornalista osa contestare un movimento islamico che vorrebbe imporre la versione più dura delle legge coranica in una regione settentrionale del paese. Il suo video fa il giro del web, ma lei riceve minacce di morte. E la polizia, invece di proteggerla, la indaga per blasfemia.












