Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Le esigenze materiali

Una generazione perversa e adultera pretende un segno (Mt 12, 39)

Schegge di vangelo 19_07_2021

In quel tempo, alcuni scribi e farisei interrogarono Gesù: «Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno». Ed egli rispose: «Una generazione perversa e adultera pretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona! La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora qui c'è più di Salomone!». (Mt 12, 38-42)

Gesù sa quello che si agita nel cuore di ogni uomo. Quando vede che i segni che vengono chiesti non servono per la conversione di chi incontra, non li compie perché renderebbe ancora più aspra la pena di queste persone che non si sono convertite nemmeno con un miracolo. I segni hanno lo stesso ruolo delle parabole, ossia condurre per mano l’ascoltatore all’apertura del cuore alla fede. Sforziamoci di tenere bene a mente quando chiediamo qualcosa al Signore che è più importante la nostra fede di qualsiasi nostra richiesta materiale.